Donald Trump ha comunicato che intende continuare a fornire armi all’Ucraina. Questa informazione è stata riportata da fonti citate dal Financial Times. Nonostante le minacce di ridurre gli aiuti durante la campagna elettorale, Trump ha rassicurato che il sostegno a Kiev non verrà meno. Trump ha anche richiesto ai membri della NATO di aumentare le spese militari. Il presidente eletto chiederà un incremento delle spese al 5% del Pil
Donald Trump, il presidente eletto degli Stati Uniti, ha comunicato che intende continuare a fornire armi all’Ucraina. Questa informazione è stata riportata da fonti citate dal Financial Times. Nonostante le minacce di ridurre gli aiuti durante la campagna elettorale, Trump ha rassicurato che il sostegno a Kiev non verrà meno.
Trump, pur mantenendo il supporto per l’Ucraina, ha anche richiesto ai membri della NATO di aumentare le spese militari. Secondo le informazioni fornite dal suo team di transizione, il presidente eletto chiederà un incremento delle spese al 5% del prodotto interno lordo (Pil). Attualmente, la soglia è fissata al 2% del Pil e solo 23 dei 32 membri della NATO hanno raggiunto questo obiettivo. Trump ha già comunicato ai funzionari europei che intende continuare a fornire aiuti militari all’Ucraina.
Inoltre, Trump sembra avere intenzione di collegare l’aumento della spesa militare a accordi commerciali più vantaggiosi con gli Stati Uniti. Fonti informate hanno indicato che Trump potrebbe accettare un aumento della spesa al 3,5%. Il suo approccio alla sicurezza europea sarà esaminato durante i prossimi incontri della NATO.
L’inviato speciale di Trump per l’Ucraina e la Russia, Keith Kellogg, è atteso a Kiev per discutere ulteriormente della situazione. La data della visita è stata concordata ma non è stata resa pubblica.
Infine, si segnala che Vladimir Putin ha espresso la sua disponibilità a incontrare Trump per discutere della situazione in Ucraina. Tuttavia, Putin ha chiarito che non è interessato a un cessate il fuoco immediato ma cerca una pace duratura con garanzie per la Russia e i suoi cittadini.