Si è tenuto (ieri) un vertice di maggioranza (con la partecipazione della premier Meloni, dei vicepremier Salvini e Tajani, del leader di Noi Moderati Lupi e del ministro dell’Economia Giorgetti) per discutere le possibili modifiche da apportare alla Manovra Economica

Si è svolto un vertice di maggioranza con la partecipazione della premier Giorgia Meloni, dei vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Durante l’incontro, è emersa l’intenzione di concentrarsi su poche modifiche da proporre al Tesoro per la legge di bilancio 2025, evitando emendamenti che potrebbero complicare il percorso legislativo. Le modifiche discusse riguardano principalmente le forze dell’ordine, le politiche sociali e i settori produttivi. Si prevede l’esclusione delle forze dell’ordine dal blocco parziale del turn-over nella pubblica amministrazione e l’introduzione di misure a sostegno delle famiglie, come una “Dote Famiglia” da 500 euro per attività extrascolastiche. Tuttavia, non sembra ci siano possibilità per la conferma della riduzione del canone Rai o per il taglio dell’Irpef

Un vertice di maggioranza si è tenuto con la partecipazione della premier Giorgia Meloni, dei vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. L’incontro ha avuto lo scopo di discutere la legge di bilancio 2025 e le possibili modifiche da apportare.

Durante il vertice, è emerso l’invito a concentrarsi su poche modifiche da segnalare al Tesoro per la valutazione della loro fattibilità. Le aree di intervento riguardano principalmente le forze dell’ordine, le politiche sociali e i settori produttivi. Tra le modifiche ipotizzate ci sono l’esclusione delle forze dell’ordine dal blocco parziale del turn-over nella pubblica amministrazione e l’introduzione dell’Ires premiale per le aziende.

Inoltre, si stanno valutando misure a sostegno delle famiglie, come una “Dote Famiglia” da 500 euro per sostenere le attività extrascolastiche degli under 14 e ulteriori detrazioni per i figli. Tuttavia, non sembra ci siano possibilità di confermare la riduzione da 90 a 70 euro del canone Rai per il 2025 o l’innalzamento delle pensioni minime da 617 a 621 euro richiesto da Forza Italia.

La nota finale del vertice ha indicato che il ministro Giorgetti dovrà valutare la praticabilità delle proposte condivise dalle forze politiche della maggioranza, tenendo conto delle necessarie coperture finanziarie. Il governo ha espresso l’intenzione di ascoltare con attenzione le proposte migliorative che giungeranno dal Parlamento, mantenendo un equilibrio tra le esigenze sociali e la responsabilità fiscale.