FonteUfficiale.it “ Secondo il ministro della Giustizia Nordio l’interlocutore del Governo è il Csm e non l’Anm „

Notizia dell’ultima ora: Secondo il ministro della Giustizia Nordio l’interlocutore del Governo è il Csm e non l’Anm

18 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il ministro della Giustizia è entrato in contrasto con l’Associazione nazionale magistrati riguardo alla sua proposta di riforma. Il Guardasigilli ha accusato il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, di interferenze per le critiche espresse prima ancora che il testo del disegno di legge fosse conosciuto. Secondo il ministro, l’interlocutore istituzionale del governo e della politica dovrebbe essere il Consiglio superiore della magistratura (Csm), non il sindacato dei magistrati. In risposta, Santalucia ha affermato che i magistrati e l’Anm hanno il diritto e il dovere di intervenire nel dibattito sulla giustizia per arricchirlo con il loro punto di vista argomentato. Il vicepremier Antonio Tajani ha espresso il sostegno di Forza Italia per un accordo globale sulla riforma, affermando che la decisione del Consiglio dei Ministri è solo una tappa del processo. Tajani ha sottolineato l’importanza di completare la separazione delle carriere, un progetto avviato da Silvio Berlusconi. La cancellazione dell’abuso di ufficio è stata al centro delle polemiche, con il ministro che la considera un reato complicato e costoso, ostacolando le indagini. Il ministro ha anche criticato la magistratura per gli errori giudiziari e l’ingresso di ex magistrati in politica senza un adeguato periodo di decantazione. Infine, il ministro ha annunciato un intervento più radicale sulle intercettazioni, definendole una barbarie costosa che produce risultati minimi. L’Area Dg (Area democratica per la giustizia) ha contestato questa posizione, sostenendo che si sta andando verso un diritto diseguale e invitando i giuristi a mobilitarsi.