Un gruppo internazionale di archeologi ha scoperto una città Maya nascosta sotto la giungla nello stato di Campeche, in Messico. Il ritrovamento è avvenuto grazie alla tecnologia Lidar, che utilizza scansioni laser per mappare aree coperte dalla vegetazione. Durante la ricerca, il team ha identificato tre siti contenenti piramidi, campi sportivi, strade e anfiteatri, che coprono un’area simile a quella della città di Edimburgo.
Gli archeologi ipotizzano che questa città possa essere la seconda più grande della regione dopo Calakmul, considerato il principale sito Maya dell’America precolombiana. La scoperta offre nuove prospettive sulla civiltà Maya e sul suo sviluppo urbano.