Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Milleproroghe, che include una serie di misure riguardanti il settore sanitario. Tra le principali novità c’è la proroga di un anno dello scudo penale per i medici
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Milleproroghe, che include una serie di misure riguardanti il settore sanitario. Queste misure sono rivolte a proroghe di scadenze, modifiche organizzative e procedure semplificate, con l’obiettivo di affrontare alcune necessità del sistema sanitario nazionale.
Scudo penale e condono multe per obbligo vaccinale
Tra le principali novità del decreto c’è la proroga di un anno dello scudo penale per i medici. Questo significa che i medici saranno esentati da responsabilità penali, tranne nei casi di dolo o colpa grave, per eventi legati alla loro attività professionale. Inoltre, viene eliminato l’obbligo di pagare le multe per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale contro il COVID-19, annullando anche le sanzioni già irrogate e non riscosse.
Reclutamento di medici e operatori sanitari
Il decreto proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende sanitarie di assumere medici specializzandi già dal secondo anno di corso. Gli incarichi, che potranno essere a tempo determinato o autonomi, avranno una durata massima di sei mesi, con possibilità di rinnovo.
Viene inoltre confermata la possibilità di:
- Reclutare personale delle professioni sanitarie e operatori socio-sanitari con procedure semplificate, previo avviso pubblico.
- Offrire incarichi temporanei a medici non ancora specializzati, purché abilitati e iscritti agli ordini professionali.
Queste misure mirano a sopperire alla carenza di personale sanitario e semplificano il processo di reclutamento in situazioni di emergenza.
Liste d’attesa e incentivi per la riorganizzazione
Il decreto prevede uno stanziamento finanziario fino allo 0,7% del fondo sanitario per i piani regionali di recupero delle liste d’attesa, prorogato fino al 31 dicembre 2025. Inoltre, viene confermato lo stesso termine per ottenere incentivi destinati alla riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale.
Qualifiche professionali e adeguamenti normativi
La validità delle qualifiche professionali sanitarie dei cittadini ucraini, conseguita prima del 24 febbraio 2022, è prorogata fino al 31 dicembre 2025. Questo vale anche per la qualifica di operatore socio-sanitario. Le regioni e le province autonome avranno tempo fino alla stessa data per adeguare il loro ordinamento alle norme sull’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie.
Esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica
Fino al 31 marzo 2025, i professionisti sanitari continueranno a essere esentati dall’obbligo di emettere fatture elettroniche per le prestazioni fornite direttamente ai consumatori finali.
Altri interventi e proroghe
Il decreto prevede ulteriori proroghe, tra cui:
- Il termine entro cui gli enti sanitari della Regione Calabria potranno approvare i bilanci aziendali relativi agli anni precedenti al 2022, fissato al 31 marzo 2025.
- Il completamento del nuovo complesso ospedaliero di Siracusa, prorogato al 31 dicembre 2025.
- La possibilità per i medici iscritti al corso di formazione in medicina generale di partecipare all’assegnazione di incarichi convenzionali, mantenendo quelli già assegnati al momento dell’iscrizione al corso.
Modifiche e semplificazioni per i medici
Tra le disposizioni rientra la conferma che gli incarichi provvisori o di sostituzione, assegnati ai medici iscritti ai corsi di medicina generale, saranno riconosciuti anche come ore di formazione. Inoltre, si specifica che queste norme non subiranno ulteriori proroghe, ma entreranno a regime.
Queste disposizioni si uniscono ad altre iniziative contenute nel decreto per migliorare la gestione del sistema sanitario nazionale, affrontare le carenze di personale e garantire la continuità dei servizi.
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