Il rapper Diddy (noto anche come Puff Daddy) è stato denunciato per stupro e violenze da una ex partner
La cantante Cassandra Ventura, meglio conosciuta come Cassie, ha presentato una denuncia giovedì contro Sean Combs, noto anche come Diddy o Puff Daddy, con accuse di stupro e abusi fisici. Ventura, che in passato aveva lavorato per la casa discografica di Combs e aveva avuto una relazione con lui per undici anni, ha affermato che Combs avrebbe perpetrato ripetuti abusi fisici e sessuali.
Secondo le dichiarazioni di Ventura, i presunti abusi sarebbero iniziati poco dopo il loro incontro nel 2005, quando lei aveva 19 anni. Ventura sostiene che Combs l’abbia maltrattata, violentata e costritta a rapporti sessuali con altri uomini, filmando gli stupri. La denuncia afferma che nel 2018, verso la fine della loro relazione, Combs sarebbe entrato violentemente nella sua casa per compiere un’altra violenza sessuale. Ventura ha dichiarato di essere pronta a raccontare la sua storia per aiutare altre donne ad affrontare abusi simili.
Combs ha respinto categoricamente le accuse, definendole offensive e infondate. Secondo la sua difesa legale, Ventura avrebbe cercato ripetutamente 30 milioni di dollari da Combs e minacciato di scrivere un libro sulla loro relazione se non avesse ottenuto tale somma. Inoltre, si afferma che Combs avrebbe offerto ingenti somme di denaro a Ventura per evitare la denuncia, proposta da lei però rifiutata.
Nella causa depositata, Ventura non specifica l’ammontare del risarcimento richiesto. I legali di entrambe le parti hanno confermato che ci sono stati contatti prima della denuncia, ma le trattative sembrano essere fallite. La cantante ha dichiarato di non aver mai denunciato Combs durante la loro relazione, temendo che avrebbe soltanto peggiorato la situazione. La causa, che mira a far emergere la verità su quanto accaduto, rimane al centro di una controversia legale in corso.
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