La Nazionale italiana di pallanuoto maschile è stata sospesa per sei mesi a causa di un’aggressione agli arbitri dopo la partita persa contro l’Ungheria, che ha portato all’eliminazione dalle Olimpiadi di Parigi 2024. Le contestazioni riguardavano decisioni arbitrali controverse, come un gol annullato e un rigore per l’Ungheria, che hanno creato tensione durante e dopo la partita del 7 agosto.
La sospensione è stata decisa dalla Aquatics Integrity Unit per violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code. Oltre alla sospensione, la squadra è esclusa dalla prossima World Cup e dovrà pagare una multa di 100.000 dollari, di cui 50.000 entro 90 giorni. La Federnuoto ha annunciato che non farà ricorso contro questa decisione.