Elon Musk sta testando una versione gratuita del chatbot IA Grok, attualmente disponibile solo per gli utenti paganti su X, il social network da lui posseduto. L’obiettivo è sfidare le aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale come OpenAI e Google
Elon Musk sta testando una versione gratuita del chatbot IA Grok, attualmente disponibile solo per gli utenti paganti su X (ex Twitter). L’intento è quello di ampliare la base di utenti per competere con giganti come OpenAI, Microsoft e Google. Secondo quanto riportato da TechCrunch, i test sono già in corso in alcune regioni, tra cui la Nuova Zelanda, dove è stata segnalata la disponibilità di Grok per un numero maggiore di utenti.
Grok, sviluppato da xAI, l’azienda fondata da Musk nel 2023, è stato aggiornato per includere funzionalità di generazione di immagini e capacità di sintesi dei tweet su argomenti specifici. Tuttavia, l’assenza di censura per alcune immagini ha sollevato preoccupazioni riguardo alla potenziale diffusione di disinformazione.
Per utilizzare la versione gratuita di Grok, gli utenti devono avere un account attivo da almeno sette giorni e un numero di telefono associato. Le limitazioni d’uso includono 10 richieste ogni due ore con il modello Grok-2 e 20 richieste con il mini modello Grok-2, oltre a tre domande di generazione di immagini al giorno.
Grok-2, lanciato ad agosto, è in grado di comprendere contenuti visivi e competere direttamente con altri modelli IA come ChatGPT, Copilot, Claude e Google Gemini. Mentre si prepara a rendere Grok accessibile a tutti, xAI sta anche cercando nuovi finanziamenti: secondo il Wall Street Journal, Musk è in trattative per ottenere investimenti che potrebbero portare la valutazione dell’azienda a 40 miliardi di dollari.