L’istituto comprensivo Iqbal Masih di Pioltello (Milano) è la prima scuola d’Italia a fare un giorno di vacanza il 10 aprile per permettere agli studenti di festeggiare l’Eid al-Fitr, la fine del Ramadan
L’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello (Milano), con i suoi 1270 alunni, di cui il 43% di origine straniera, si trova al centro di una controversia nazionale dopo aver deciso di chiudere il 10 aprile per permettere agli studenti di festeggiare l’Eid al-Fitr, la fine del Ramadan. Questa scelta, che ha sollevato diverse reazioni, è stata considerata dal sindaco come un atto di civiltà, ma ha attirato feroci critiche da parte della Lega.
La decisione dell’istituto comprensivo statale di Pioltello di chiudere le porte il 10 aprile, in occasione della festa di fine Ramadan, ha scatenato un acceso dibattito politico e sociale. L’eurodeputata leghista Silvia Sardone ha definito la decisione “preoccupante” e ha parlato di un presunto “processo di islamizzazione”, mentre il sindaco Ivonne Cosciotti ha difeso l’iniziativa come un “atto di civiltà”, sottolineando che la scuola ha preso questa decisione in base alla sua utenza, composta principalmente da studenti musulmani.
La scelta di concedere una giornata di vacanza in occasione dell’Eid al-Fitr è stata presa all’unanimità dal consiglio di istituto lo scorso maggio, quando è stato approvato il calendario scolastico. La scuola ha sottolineato che tale decisione non è politica, ma piuttosto una risposta alle esigenze e alle tradizioni culturali degli studenti, secondo il principio di inclusione e rispetto per la diversità.
La Lega, tuttavia, ha espresso forte dissenso riguardo alla chiusura della scuola per questa festività religiosa, con esponenti come Matteo Salvini che hanno condannato l’iniziativa come un’offesa ai valori e alle tradizioni italiane. Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha chiesto al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di valutare la legalità di questa decisione, definendola una “imposizione inaccettabile”.
Nonostante le polemiche, il preside dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih, Alessandro Fanfoni, ha difeso la scelta, sottolineando che la maggioranza degli studenti è di fede islamica e che la festa di fine Ramadan è una tradizione importante per molti di loro. Fanfoni ha chiarito che la scuola rispetta tutte le tradizioni religiose presenti nella comunità studentesca e che la decisione di concedere una giornata di vacanza è stata presa nel rispetto della diversità culturale e religiosa.
Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato che avvierà una verifica per valutare la legalità e la coerenza della decisione della scuola di Pioltello. La controversia continua a sollevare interrogativi sulla gestione dell’inclusione e della diversità nelle istituzioni educative italiane, alimentando il dibattito sulla laicità e sull’intercultura nel contesto scolastico nazionale.
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