L’invenzione degli studenti di Foligno: una cover carica cellulare a energia solare

Un gruppo di studenti dell’istituto tecnico “Scarpellini” di Foligno ha realizzato un’innovativa cover per cellulari, progettata per ricaricare il telefono utilizzando esclusivamente energia solare

L'invenzione degli studenti di Foligno: una cover carica cellulare a energia solare

Un gruppo di studenti dell’istituto tecnico economico aeronautico “Scarpellini” di Foligno ha realizzato un’innovativa cover per cellulari, progettata per ricaricare il telefono utilizzando esclusivamente energia solare. Questa cover è stata interamente realizzata in nylon riciclato, contribuendo così a un progetto ecologico. Il team di studenti, composto dalla classe quinta B e coordinato dalla docente di Economia aziendale Gioia Contini, ha deciso di lanciare il prodotto sul mercato a un prezzo di 29,99 euro, mirando in particolare ai millennials nativi digitali, una categoria di consumatori considerata numericamente significativa.

Oltre alla creazione della cover, gli studenti si sono occupati anche del packaging, utilizzando un imballaggio in cartone ecologico. Hanno elaborato un piano di marketing territoriale, individuando Perugia come la sede ideale per la loro azienda, RecoveR. Questa scelta è stata motivata dall’antica vocazione internazionale della città, che ospita due prestigiosi atenei.

L’idea imprenditoriale è stata presentata al premio ‘Italia Angelucci Baldoni’, giunto alla sua terza edizione. Gli studenti hanno ottenuto ottimi risultati, superando i concorrenti provenienti da altre scuole superiori a indirizzo tecnico commerciale dei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Foligno e Perugia. Il progetto è stato apprezzato per la sua originalità e per l’attenzione verso uno stile di vita sostenibile.

Il prodotto, denominato “Recover solar cover”, è compatibile con qualsiasi dispositivo mobile ed è resistente all’acqua. Sarà disponibile online e presso rivenditori autorizzati e negozi monomarca strategici. Durante la premiazione, erano presenti anche Anna Maria Baldoni, amministratrice unica dell’azienda Umbriagas, che ha promosso l’iniziativa, insieme ad altri coordinatori del progetto per le scuole.