Israele ha bombardato un intero isolato residenziale a Beit Lahia, nella Striscia di Gaza, uccidendo almeno 73 persone e ferendone molte altre. L’attacco è avvenuto il 19 ottobre, durante il quindicesimo giorno di assedio totale della zona settentrionale di Gaza.
Dopo il bombardamento, molti corpi sono rimasti intrappolati sotto le macerie, rendendo difficile il recupero da parte dei soccorritori, che affrontano anche ostacoli logistici e attacchi diretti. I medici segnalano che l’accesso a cibo, acqua e medicine è stato severamente limitato a causa del blocco israeliano. L’Unifil ha denunciato la gravità della situazione, evidenziando che le forze israeliane continuano a colpire anche ospedali e ambulanze. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare nelle prossime ore, poiché i soccorsi sono complicati dalla situazione di sicurezza e dalla scarsità di risorse.