L’esercito israeliano ha attaccato due scuole nella Striscia di Gaza, causando la morte di decine di persone. Domenica, un attacco ha colpito una scuola a Beit Hanun, nel nord della Striscia, che secondo l’esercito era un “punto d’incontro di terroristi”. L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riportato che la scuola ospitava famiglie sfollate e che l’attacco ha provocato la morte di almeno 15 persone. In un secondo attacco aereo, una scuola gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) a Khan Yunis è stata colpita, causando tra i 12 e i 20 morti e circa 35 feriti
L’esercito israeliano ha condotto attacchi aerei nella Striscia di Gaza, colpendo due scuole e causando la morte di decine di persone. Domenica, l’esercito israeliano ha comunicato di aver effettuato diversi attacchi, tra cui uno contro una scuola situata a Beit Hanun, nel nord della Striscia. Secondo l’esercito, la scuola era un “punto d’incontro di terroristi”. Tuttavia, l’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riportato che la scuola era utilizzata come rifugio da molte famiglie sfollate. Durante l’attacco, sono state uccise almeno 15 persone e alcuni uomini sono stati arrestati.
In serata, un altro attacco aereo ha colpito una scuola gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Video diffusi sui social media mostrano che l’attacco ha colpito il terzo piano dell’edificio. I primi resoconti indicano che l’attacco ha provocato tra i 12 e i 20 morti e circa 35 feriti. Al momento, l’esercito israeliano non ha fornito commenti ufficiali su questo secondo attacco.
Da quando Israele ha avviato un’operazione militare nella Striscia di Gaza in risposta agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, ci sono stati numerosi bombardamenti su case, scuole e ospedali. Israele sostiene che queste strutture ospitano miliziani di Hamas. Secondo le autorità locali, il numero totale dei civili uccisi a Gaza da allora supera le 45 mila unità.