Di seguito l’elenco delle principali proteste su scala nazionale già programmate per il mese di dicembre 2024
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso soddisfazione per essere riuscito a garantire il diritto dei cittadini a utilizzare i mezzi pubblici durante le recenti mobilitazioni. Salvini ha dichiarato: “Sono soddisfatto di aver garantito, ieri, il diritto a viaggiare con i mezzi pubblici a milioni di italiani”.
Guardando al mese di dicembre, Salvini ha sottolineato che sono già stati proclamati 15 scioperi, tra cui uno sciopero generale previsto per il 13 dicembre, a ridosso delle festività natalizie. In merito, il ministro ha commentato: “Il mio impegno non cambia in vista di dicembre, quando si contano già 15 scioperi proclamati, tra cui uno generale fissato il 13, guarda caso, un altro venerdì, a pochi giorni dal Natale”.
Il vicepremier ha concluso assicurando la sua disponibilità ad agire per tutelare i cittadini: “Sono pronto a intervenire ancora, per aiutare i cittadini”.
Fratoianni contro le accuse alla mobilitazione
Il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha risposto alle critiche rivolte ai sindacati e alle recenti mobilitazioni. Intervenendo su Rai3 ad Agorà Weekend, Fratoianni ha sottolineato:
“La destra dovrebbe mettersi d’accordo con se stessa innanzitutto, perché da una parte con i suoi esponenti e con i giornali a lei vicini sostiene che lo sciopero non ha funzionato e che le adesioni sono state bassissime; dall’altra però accusa i sindacati di aver bloccato il Paese con lo sciopero. Allora facciano un attimo pace con le loro opinioni e ce ne diano una unica”.
Fratoianni ha poi aggiunto che le accuse di un eccessivo numero di scioperi non sono fondate:
“Forse è ora di smetterla con le notizie false: la quantità degli scioperi nel corso degli anni si è ridotta in modo impressionante, e per questo vorrei dire non che ce ne sono troppi, ma troppo pochi, di fronte alle ingiustizie e allo sfruttamento sui posti di lavoro”.
Il leader di Sinistra Italiana ha anche richiamato il governo al rispetto per i lavoratori:
“I lavoratori che ieri sono scesi in piazza con i sindacati o che hanno scioperato lo hanno fatto rinunciando a un giorno di stipendio, e dovrebbero quindi avere un minimo di rispetto per queste persone”.
Fratoianni ha concluso accusando la destra e il ministro Salvini di non affrontare i problemi reali del Paese:
“La rabbia che cresce degli italiani non ha nulla a che vedere con chi sciopera, ma verso chi non risolve i problemi economici e sociali del Paese. Siamo alle solite: gran parte della destra italiana, con Salvini come interprete perfetto, in questi anni ha dispensato veleno e odio nella società italiana, ha usato il linguaggio più violento e truculento e ora si mette ad accusare Landini, i sindacati e le opposizioni di fomentare la violenza. Una cosa ridicola e preoccupante”.
La lista delle mobilitazioni nazionali a dicembre
Di seguito l’elenco delle principali proteste su scala nazionale già programmate:
- 02 dicembre: Sciopero del settore Credito BCC ICCREA
- Dal 09 al 10 dicembre: Sciopero nel trasporto merci su gomma
- 13 dicembre: Sciopero Generale nazionale
- 13 dicembre: Sciopero nel settore della Sanità privata e Servizio sanitario nazionale
- 15 dicembre: Sciopero nel trasporto aereo
- 23 dicembre: Sciopero del settore Radio e TV del Gruppo RAI
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