La Commissione europea eroga la sesta rata del Pnrr all’Italia, per un importo di 8,7 miliardi di euro

La Commissione europea ha erogato la sesta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) all’Italia, per un importo di 8,7 miliardi di euro. Di questa somma, 6,9 miliardi sono prestiti e 1,8 miliardi sono sovvenzioni, al netto del prefinanziamento. Con questo pagamento, l’Italia ha ricevuto finora un totale di 122,2 miliardi sui 194,4 miliardi stanziati per il Pnrr

La Commissione europea ha erogato la sesta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) all’Italia, per un importo di 8,7 miliardi di euro. Di questa somma, 6,9 miliardi sono prestiti e 1,8 miliardi sono sovvenzioni, al netto del prefinanziamento. Con questo pagamento, l’Italia ha ricevuto finora un totale di 122,2 miliardi sui 194,4 miliardi stanziati per il Pnrr.

Oltre all’Italia, anche altri paesi come la Repubblica Ceca, la Germania, il Portogallo e la Romania hanno ricevuto pagamenti dalla Commissione europea. In totale, sono stati erogati 26,8 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni a questi paesi. Secondo quanto comunicato da Bruxelles, il totale erogato nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF) ha superato i 300 miliardi di euro.

La sesta richiesta di pagamento da parte dell’Italia è stata presentata lo scorso 28 giugno e riguarda 39 tappe e obiettivi. Tra questi obiettivi ci sono riforme nella pubblica amministrazione e nella politica sociale, come la lotta al lavoro sommerso e il sostegno agli anziani non autosufficienti. Sono previsti anche investimenti nella digitalizzazione, come lo sviluppo di piattaforme logistiche digitali e la modernizzazione dei parchi nazionali. Inoltre, ci sono sforzi per la sostenibilità ambientale, che includono la gestione dei rifiuti e lo sviluppo agro-solare.

La Commissione europea ha adottato una valutazione preliminare positiva della richiesta il 26 novembre scorso. Questo parere favorevole è stato confermato dal Comitato economico e finanziario del Consiglio, aprendo così la strada alla decisione finale sull’erogazione.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato il pagamento della sesta rata del Pnrr dichiarando che l’Italia si conferma come il paese dell’Unione Europea che ha ricevuto il maggior importo di finanziamento. Meloni ha affermato: “L’Italia ha ricevuto 122 miliardi di euro, corrispondenti al 63% della dotazione complessiva del Pnrr”. Ha descritto questo risultato come positivo e utile per investire in molti settori strategici. Ha aggiunto che il pagamento della sesta rata è frutto di un intenso lavoro svolto in sinergia con la Commissione europea.

Il comunicato di Palazzo Chigi specifica che tra gli obiettivi raggiunti con il pagamento della sesta rata ci sono investimenti strategici come il potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno e nel centro Italia. Sono previsti anche nuovi impianti per il trasporto del gas e per l’autonomia energetica dell’Italia. Altri obiettivi includono il rinnovo della flotta per il Comando nazionale dei Vigili del Fuoco e crediti d’imposta per la transizione ecologica.

In aggiunta agli investimenti, ci sono importanti riforme in corso. Queste includono provvedimenti normativi a favore degli anziani non autosufficienti e delle persone con disabilità. Sono previste anche azioni per prevenire e contrastare il lavoro sommerso e lo sfruttamento dei lavoratori. Infine, si sta lavorando alla definizione di uno standard nazionale per la professione di guida turistica.