La Cina sta cercando di aggirare i dazi dell’UE sulle auto elettriche investendo in fabbriche all’estero, dove non possono essere imposti dazi. Questo approccio potrebbe danneggiare le politiche europee sulla transizione climatica. La Cina sta costruendo impianti di veicoli elettrici e batterie in vari paesi, tra cui Ungheria e Polonia. Gli investimenti cinesi all’estero sono aumentati del 12,5% nei primi otto mesi del 2023, con una forte attenzione alle tecnologie di transizione. Le aziende cinesi stanno esportando anche tecnologia e capacità produttive, creando concorrenti globali per le imprese europee e americane.