Israele ha effettuato un bombardamento su Beirut, colpendo il quartiere di Dahieh, noto per la presenza di Hezbollah. L’attacco, avvenuto intorno alla mezzanotte locale, mirava a un bunker dove si trovavano alcuni leader del gruppo militante, tra cui Hashem Safieddine, considerato un possibile successore di Hassan Nasrallah. Durante la notte, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito oltre 200 obiettivi in tutto il Libano, causando la morte di 15 persone che Israele ha identificato come membri di Hezbollah. Questo bombardamento segue un aumento delle tensioni tra Israele e Hezbollah dopo gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas.