Il Parlamento europeo approva il rinvio di un anno per l’entrata in vigore della legge contro la deforestazione per i prodotti di importazione

Il Parlamento europeo ha approvato un rinvio di un anno per l’entrata in vigore della legge contro la deforestazione per i prodotti di importazione. Questa decisione è stata presa il 18 dicembre 2024 e prevede che le nuove norme entreranno in vigore il 30 dicembre 2025 per le grandi aziende e il 30 giugno 2026 per le piccole e micro imprese. La norma ha come obiettivo principale quello di vietare il commercio di alcuni prodotti agricoli, come caffè e cacao, se provenienti da terreni recentemente disboscati o che hanno contribuito al degrado forestale

Il Parlamento europeo ha approvato un rinvio di un anno per l’entrata in vigore della legge contro la deforestazione per i prodotti di importazione. Questa decisione è stata presa il 18 dicembre 2024 e prevede che le nuove norme entreranno in vigore il 30 dicembre 2025 per le grandi aziende e il 30 giugno 2026 per le piccole e micro imprese. La norma ha come obiettivo principale quello di vietare il commercio di alcuni prodotti agricoli, come caffè e cacao, se provenienti da terreni recentemente disboscati o che hanno contribuito al degrado forestale.

Il rinvio è stato proposto dalla Commissione Europea per dare più tempo ai vari Paesi e ai lavoratori del settore di adeguarsi alle nuove normative. Il Parlamento ha approvato questa proposta con un voto che ha visto 546 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astensioni. Durante quest’anno aggiuntivo, le imprese di tutto il mondo dovranno prepararsi all’attuazione della normativa.

La legge, nota come EUDR (Regulation on Deforestation-free products), era già in vigore dal 29 giugno 2023, ma le sue disposizioni dovevano inizialmente diventare operative dal 30 dicembre 2024. Con il rinvio, i grandi operatori dovranno rispettare gli obblighi del regolamento dal 30 dicembre 2025, mentre le piccole e micro imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026.

Il Consiglio dell’Unione Europea ha sottolineato che non ci saranno modifiche sostanziali alle norme esistenti. L’obiettivo rimane quello di garantire che i prodotti venduti nell’Unione Europea non provengano da terreni disboscati. Questo provvedimento è stato adottato per garantire che i paesi terzi, gli Stati membri, gli operatori e i commercianti possano prepararsi adeguatamente per rispettare gli obblighi di dovuta diligenza.

I prodotti interessati da questa normativa includono quelli derivati da bovini, legno, cacao, soia, olio di palma, caffè e gomma. Il rinvio consentirà una transizione più graduale verso l’attuazione delle nuove regole senza compromettere gli obiettivi della legge.

Questa misura fa parte di un impegno più ampio dell’Unione Europea per combattere la deforestazione a livello globale, dato che il consumo europeo rappresenta circa il 10% della deforestazione mondiale. Con questo rinvio, l’Unione Europea intende garantire che le aziende siano pronte a rispettare le nuove normative nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.