Honda e Nissan avviano trattative per la fusione

Honda e Nissan stanno avviando trattative per una fusione, creando così un grande gruppo automobilistico giapponese. Honda e Nissan hanno confermato di essere in fase di discussione per integrare i loro marchi e formare un nuovo colosso del settore automotive. Questo nuovo gruppo sarebbe il terzo più grande al mondo, dopo Toyota e Volkswagen

Honda e Nissan stanno avviando trattative per una fusione, creando così un grande gruppo automobilistico giapponese. Questa decisione è stata presa in risposta alla crescente competitività del mercato automobilistico, in particolare per quanto riguarda i veicoli elettrici, dove le aziende cinesi, come BYD, stanno guadagnando terreno. Honda e Nissan hanno confermato di essere in fase di discussione per integrare i loro marchi e formare un nuovo colosso del settore automotive. Questo nuovo gruppo sarebbe il terzo più grande al mondo, dopo Toyota e Volkswagen.

Attualmente, le due case automobilistiche hanno firmato un memorandum di intesa. Questo accordo prevede la creazione di una holding che includerà anche Mitsubishi Motors, già parte di Nissan. In passato, dopo il divorzio di Nissan da Renault, si era ipotizzato un possibile interesse di Stellantis per il marchio francese. Tuttavia, Jean Philippe Imparato, responsabile europeo di Stellantis, ha smentito queste voci durante una recente presentazione.

Le negoziazioni tra Honda e Nissan dovrebbero concludersi entro il prossimo mese di giugno. Grazie a questa fusione, le due aziende sperano di condividere i costi elevati legati alla ricerca e allo sviluppo. Inoltre, intendono ottimizzare le spese di produzione attraverso l’integrazione delle componenti comuni. A marzo scorso, Honda e Nissan avevano già avviato uno studio per valutare una partnership strategica per l’assemblaggio di veicoli elettrici e lo sviluppo delle tecnologie software necessarie.

Nel mese di novembre, Honda ha abbassato le sue previsioni di utile per l’anno fiscale corrente a 950 miliardi di yen, circa 5,9 miliardi di euro. Questo rappresenta una diminuzione del 14,2% rispetto all’anno precedente, a causa del calo delle vendite in Cina. Contemporaneamente, Nissan ha annunciato un piano per ridurre 9.000 posti di lavoro e diminuire la capacità produttiva globale del 20%, citando difficoltà nelle sue operazioni negli Stati Uniti e in Cina.

I veicoli elettrici sono considerati fondamentali per la crescita dell’industria automobilistica globale. Tuttavia, sia Honda che Nissan si trovano in una posizione difficile rispetto ai loro concorrenti principali come Tesla e BYD. In Cina, i veicoli elettrici e ibridi plug-in rappresentano circa il 40% delle vendite totali di auto nuove. Nel periodo da gennaio a novembre di quest’anno, BYD ha venduto circa 3,76 milioni di veicoli elettrici, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. Al contrario, le vendite di Honda in Cina sono diminuite del 31%, arrivando a 740.000 unità, mentre Nissan ha registrato un calo dell’11%, con 620.000 unità vendute.

Secondo gli analisti del settore, le immatricolazioni annuali delle due case automobilistiche giapponesi in Cina potrebbero ridursi della metà rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. A livello globale, le vendite combinate della fusione tra Honda e Nissan sono state stimate a circa 8 milioni di veicoli nel 2023. Questo dato colloca il nuovo gruppo dietro Toyota e Volkswagen.

I mercati finanziari hanno accolto positivamente la notizia delle trattative tra Honda e Nissan. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha registrato un incremento dell’1,19%. Le azioni di Honda sono aumentate del 3,82%, quelle di Nissan dell’1,58% e quelle di Mitsubishi del 5,25%.

Infine, Renault ha preso atto degli sviluppi riguardanti la fusione tra Honda e Nissan. In qualità di principale azionista di Nissan, Renault ha dichiarato che valuterà tutte le opzioni disponibili nell’interesse del gruppo e dei suoi portatori d’interesse.