Google avvia un esperimento in 9 Paesi europei per valutare l’impatto dell’esclusione delle notizie dai risultati di ricerca

Google ha avviato un esperimento in nove Paesi europei per valutare l’impatto dell’esclusione delle notizie europee dai risultati di ricerca. Questa iniziativa è stata interpretata come una risposta alle normative dell’UE che obbligano l’azienda a pagare gli editori per l’uso delle loro notizie. Tuttavia, il test ha suscitato reazioni negative, portando il Syndicat des Editeurs de la Presse Magazine a fare causa a Google in Francia per violazione degli accordi precedenti. Il tribunale ha ordinato la sospensione del progetto e ha minacciato sanzioni fino a 900.000 euro al giorno. In seguito, Google ha escluso la Francia dall’elenco dei Paesi coinvolti nel test

Google ha annunciato la sospensione di un esperimento che prevedeva l’esclusione delle notizie europee dai risultati di ricerca in nove Paesi, tra cui Francia, Italia, Spagna, Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia, Paesi Bassi e Polonia. L’iniziativa era stata avviata per valutare l’impatto di questa esclusione sull’esperienza degli utenti e sul traffico verso i siti degli editori. Secondo Google, l’1% degli utenti in questi Paesi non avrebbe visualizzato articoli di editori con sede nell’Unione Europea nei risultati di Google Search e Google News.

La motivazione dietro questo esperimento è legata alle normative dell’Unione Europea che obbligano Google a pagare gli editori per l’uso delle loro notizie. L’azienda stava cercando un modo per adattarsi a queste regole, ma il test ha suscitato reazioni negative e preoccupazioni tra gli editori. In particolare, il Syndicat des Editeurs de la Presse Magazine (SEPM) in Francia ha fatto causa a Google, sostenendo che il test violava gli impegni presi dall’azienda nei confronti dell’Autorità francese per la concorrenza nel 2022.

Il tribunale commerciale di Parigi ha accolto la richiesta del SEPM e ha ordinato a Google di sospendere il progetto, minacciando sanzioni fino a 900.000 euro al giorno in caso di violazione. In risposta a questa decisione legale, Google ha rapidamente escluso la Francia dall’elenco dei Paesi coinvolti nel test.

Il direttore generale del SEPM ha dichiarato che l’esperimento era in contrasto con gli accordi esistenti che impediscono a Google di influire sull’indicizzazione e sulla presentazione dei contenuti degli editori. La sospensione del test rappresenta un ulteriore sviluppo nella continua tensione tra grandi piattaforme tecnologiche e editori riguardo alla monetizzazione delle notizie online.