La piscina comunale di Figline Valdarno ha deciso di riservare un’ora alla settimana esclusivamente alle donne musulmane, consentendo loro di partecipare a un corso di nuoto con istruttrici femminili e indossare il burkini. Questa iniziativa è stata avviata in risposta a richieste da parte di residenti musulmane e si svolgerà ogni martedì dalle 8:30 alle 9:30.
Tuttavia, l’iniziativa ha suscitato polemiche, in particolare da parte della Lega, che ha criticato il progetto definendolo un esempio di segregazione piuttosto che di integrazione. Le esponenti della Lega hanno espresso preoccupazione per il fatto che si stia dando spazio a pratiche considerate incompatibili con i diritti civili delle donne. Il presidente della Uisp Firenze, Marco Ceccantini, ha difeso l’iniziativa come un modo per rispettare i diritti delle donne musulmane. La discussione su questo tema sembra essere solo all’inizio.