Elona Kalesha, donna albanese di 40 anni, è sotto processo per l’omicidio dei coniugi Teuta e Shpetim Pasho, genitori dell’ex fidanzato. I corpi furono scoperti smembrati all’interno di 4 valigie in un campo situato tra la superstrada Firenze-Pisa-Livorno
Elona Kalesha, una donna albanese di 40 anni, è attualmente sotto processo per l’omicidio dei coniugi Teuta e Shpetim Pasho, genitori del suo ex fidanzato. Le pubbliche ministero Ornella Galeotti e Beatrice Giunti, insieme al procuratore generale Luigi Bocciolini, hanno chiesto per lei la condanna all’ergastolo. I corpi delle vittime furono scoperti smembrati all’interno di quattro valigie in un campo situato tra la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e il carcere di Sollicciano nel dicembre del 2020.
Durante l’udienza del 18 settembre, Kalesha era presente nell’aula 22 del Palazzo di giustizia di Firenze. In primo grado, era stata condannata a 30 anni di reclusione. I coniugi Pasho erano scomparsi da Firenze nei primi giorni di novembre 2015 e solo cinque anni dopo sono stati ritrovati i loro resti nelle valigie. La sentenza per il processo d’appello è attesa per il 27 novembre.
La richiesta di ergastolo sottolinea la gravità del crimine commesso da Kalesha, che ha suscitato grande attenzione mediatica e pubblica. La ricostruzione dei fatti ha evidenziato la brutalità dell’omicidio e la modalità con cui sono stati occultati i corpi delle vittime. La situazione ha lasciato la comunità scioccata e in attesa di giustizia per i coniugi Pasho.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.