Blitz del NAS porta all’arresto di un uomo e al divieto di esercitare per 8 operatori socio-sanitari in una Rsa. Gli anziani venivano legati ai letti e maltrattati

Un blitz del NAS a Salerno ha portato all’arresto di un uomo e all’imposizione di misure cautelari a otto persone in una residenza per anziani, accusate di maltrattamenti e sequestro di persona. Gli indagati, tra cui operatori socio-sanitari, sono accusati di aver legato gli anziani a letti e sedie a rotelle con stracci e maglioni, lasciandoli in condizioni igieniche precarie. Le indagini hanno rivelato gravi carenze nella struttura, come il mancato funzionamento del riscaldamento e della fornitura di acqua calda.

La procura ha evidenziato che i maltrattamenti erano aggravati dal fatto che le vittime erano persone affette da disabilità, incapaci di chiedere aiuto. La figura centrale dell’organizzazione è emersa essere Sante Sica, considerato il dominus della struttura, attualmente agli arresti domiciliari. Le misure cautelari includono divieti di esercitare la professione di operatore socio-sanitario per un anno e l’obbligo di presentazione per alcuni indagati.