Amazon ha concluso un accordo con X-Energy per sviluppare piccoli reattori modulari (SMR) e ha aperto la strada all’uso di energia nucleare per alimentare i propri data center. L’azienda ha annunciato tre accordi, tra cui un investimento nella startup X-Energy e due progetti di sviluppo che mirano a generare circa 300 megawatt di energia in Virginia e nel Pacifico nordoccidentale.
I reattori SMR, più compatti rispetto ai reattori nucleari tradizionali, possono essere costruiti in modo più rapido ed economico. Amazon prevede che questi reattori inizieranno a generare elettricità all’inizio del 2030. L’azienda ha anche investito 500 milioni di dollari in X-Energy per sostenere lo sviluppo della tecnologia nucleare e migliorare la capacità di produzione energetica.