Equinozio d’autunno: cos’è, inizio della nuova stagione, 21, 22, 23, 24 settembre, curiosità, proverbi, miti, leggende
Equinozio d’autunno. L’equinozio d’autunno è il fenomeno astronomico che indica l’inizio della nuova stagione. Il giorno può oscillare tra il 21 e il 24 settembre. Secondo il calendario astronomico, nel 2020 cade il 22 settembre e ha inizio, così, la stagione autunnale nell’emisfero boreale. Con l’inizio della nuova stagione le giornate si accorciano, le temperature cominciano a calare e i colori della natura cambiano.
Equinozio d’autunno: cos’è
Cos’è l’equinozio d’autunno: il termine “equinozio” deriva dal latino “aequa-nox” (che tradotto significa “notte uguale”). Infatti, nel giorno che segna il passaggio dall’estate all’autunno, le ore di luce e quelle di buio sono equivalenti (teoricamente).
Questo fenomeno dipende dal Sole che si trova allo zenit dell’equatore (i raggi solari sono perpendicolari all’asse terrestre). Invece, il motivo per il quale le ore di luce non sono uguali su tutto il pianeta dipende dalla distanza del Sole dall’equatore. La posizione del Sole dipende dall’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra.
E’ un fenomeno astronomico che avviene 2 volte l’anno: a settembre e a marzo. Nell’emisfero boreale le 2 date segnano, rispettivamente, l’inizio dell’autunno e l’inizio della primavera. Invece, viceversa, nell’emisfero boreale, l’equinozio di settembre segna l’inizio della primavera e l’equinozio di marzo segna l’inizio dell’autunno.
Perché questa stagione dell’anno si chiama Autunno?
L’origine risale al verbo latino “augere” (che tradotto significa “aumentare”, “arricchire”). Con il participio passato diventa “auctus“, a cui, poi, è stato associato la desinenza “-mnus“. Da qui “autumnus“. Le lingue neolatine hanno, poi, tratto il nome della terza stagione dell’anno (“Autunno” in italiano, “Otoño” in spagnolo, “Automne” in francese, “Outono” in portoghese, “Autumn” in inglese, mentre negli Stati Uniti si usa il termine “Fall”).
Equinozio d’autunno: curiosità
Curiosità sull’equinozio d’autunno:
- La data dell’equinozio d’autunno può oscillare tra il 21 e il 24 settembre (con orari diversi ogni anno) a causa della diversa durata dell’anno solare rispetto a quella del calendario. La Terra compie un’orbita intorno al Sole in circa 365,25 giorni (365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi), mentre l’anno dura convenzionalmente 365 giorni esatti.
- La data oscilla tra il 21 e 24 per via dell’introduzione di un giorno ogni 4 anni nell’anno bisestile (introdotto nel 1582 da Papa Gregorio XIII nel calendario gregoriano).
- Per raffinare ancora di più la durata media dell’anno sono stati soppressi i bisestili degli anni centenari non multipli di 400 (il 2000 è stato bisestile, e lo saranno il 2100, il 2200, ma il 2300 no).
- Nel 1582, prima dell’introduzione del calendario gregoriano, l’equinozio d’autunno cadde circa 10 giorni dopo la data formale. Così, per recuperare la discrepanza accumulatasi nel tempo vennero eliminati 10 giorni dal calendario (il giorno successivo al 4 ottobre 1582 fu il 15 ottobre).
- Prima di riavere un equinozio autunnale che cada il 21 settembre bisognerà attendere il 2092 e poi il 2096.
- L’ultima volta che si è verificato il 24 settembre è stato nel 1931, mentre la prossima volta sarà nel 2303.
- Quest’anno, in Italia, l’inizio della nuova stagione inizierà martedì 22 settembre alle 13:31 UTC (15.30 ora italiana).
- Il fenomeno astronomico dell’equinozio accomuna la Terra a tutti i pianeti del Sistema Solare (ad eccezione per Mercurio), nei quali ci sono sia equinozi che solstizi.
- Nell’emisfero boreale vedremo il Sole scendere sull’orizzonte mentre nell’emisfero australe vedremo il Sole salire sull’orizzonte.
- Nell’emisfero boreale il Sole raggiungerà la sua massima “discesa” sull’orizzonte il 21 dicembre e, nel giorno più corto dell’anno, arriverà l’inverno (il solstizio d’inverno).
- Secondo la fenologia (una branca della biologia che studia il rapporto tra fattori climatici e manifestazioni stagionali di flora e fauna), l’autunno non inizierebbe in una data definita, ma sarebbe caratterizzato da cambiamenti graduali nel mondo naturale (colori delle piante e maturazione dei frutti autunnali).
Equinozio d’autunno: miti e leggende
Miti e leggende sull’equinozio d’autunno:
- Molti appassionati si incontrano agli equinozi attorno alle rovine di Stonehenge.
- Si ripete spesso che nella regione artica si vivano 6 mesi di luce e 6 mesi di buio. In realtà il periodo di buio non è “buio totale” ma è il crepuscolo (ossia, quando il Sole scende sotto la linea dell’orizzonte).
- Nella tradizione “iniziatica“, l’equinozio rappresenta un passaggio durante il quale la separazione tra ciò che è visibile e ciò che invisibile tende a diventare più sottile.
- I Maya sono tra i popoli che hanno celebrato in modo spettacolare questo fenomeno. Infatti, le piramidi a gradoni di El Castillo a Chichen Itza (Messico) fanno parte dell’eredità di questo popolo. Le piramidi Maya, durante gli equinozi, regalano effetti ottici suggestivi sfruttando i giochi di luce che caratterizzano il cambio di stagione.
- I celtici festeggiavano l’equinozio autunnale con il nome di Mabon (il dio della vegetazione e dei raccolti). Nelle iscrizioni romano-britanne, l’equinozio è indicato col nome di Maponus (figlio di Modron lsa, dea madre). Si racconta che venne rapito 3 notti dopo la sua nascita, e imprigionato per anni fino al giorno in cui venne liberato da Culhwch (cugino di Re Artù). A causa del soggiorno ad Annwn, Mabon rimase giovane per sempre.
- Nell’antica Grecia si celebravano i riti misterici che rievocavano il rapimento di Persefone, figlia della dea Demetra (che regolava i cicli vitali della terra), condotta agli inferi dal dio Ade (che ne fece la sua sposa). Demetra, fin quando non riebbe sua figlia, impedì il germogliare delle piante e rese sterile la terra.
Equinozio d’autunno: proverbi
Proverbi sull’equinozio d’autunno:
- L’autunno fa cader le foglie e la vecchiaia fa passar le voglie;
- Autunno chiaro e giocondo, anno fecondo;
- In settembre l’uva matura e il fico pende;
- Di settembre e d’agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto;
- Un settembre caldo e asciutto maturare fa ogni frutto;
- Da Settembre prima la bianca, che di pendere è già stanca;
- L’uva settembrina, è fragola zuccherina;
- Di Settembre la notte col dì contende;
- Di settembre o porta via i ponti o secca le fonti;
- A settembre pioggia e luna, è dei funghi la fortuna;
- Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere;
- Aria settembrina fresco la sera e fresco la mattina;
- Brache, tela e meloni in settembre non son buoni;
- Ogni uccello di settembre è beccafico;
- Se fa bello per San Gorgone (6 Settembre) la vendemmia va benone;
- Se piove per San Gorgonio (9 settembre), tutto l’ottobre è un demonio;
- Santa Croce (14 Sett.) pane e noce;
- Per Santa Eufemia ( 16 Sett.) comincia la vendemmia;
- San Matteo (21 Sett.) addolcisce i grappoli.
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