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Il bonus per chi vive in affitto può arrivare fino a 1.491 euro all’anno e si rivolge a coloro che affrontano spese di locazione

Bonus per chi vive in affitto: cos’è e come funziona. Il bonus per chi vive in affitto può arrivare fino a 1.491 euro all’anno e si rivolge a coloro che affrontano spese di locazione. Tuttavia, ci sono casi particolari in cui questa detrazione può essere ancora più vantaggiosa, come quando si è costretti a cambiare residenza per motivi di studio o lavoro.

Anche se si possiede una casa, se il trasferimento è necessario per continuare l’attività lavorativa o gli studi, è possibile ottenere questo beneficio fiscale. Queste agevolazioni, specificamente previste per il 730/2024, offrono uno sconto sull’imposta che può raggiungere i 1.491 euro.

Bonus per chi vive in affitto: lavoratori

Il bonus per chi vive in affitto destinato ai lavoratori dipendenti che devono spostare la loro residenza per motivi di lavoro offre detrazioni forfettarie significative, determinate in base al numero di giorni in cui l’immobile in affitto è stato utilizzato come abitazione principale.

Per coloro che trasferiscono la loro residenza nel comune di lavoro o in uno vicino, le detrazioni sono le seguenti:

• 991,60 euro per coloro il cui reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
• 495,80 euro per coloro il cui reddito complessivo è compreso tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro.

Tuttavia, il diritto a questa detrazione non è automatico. È necessario soddisfare determinati requisiti, tra cui essere titolari di un contratto di lavoro dipendente, avere un contratto di locazione per un immobile nel comune di lavoro e aver trasferito la residenza in quel comune o in uno vicino nei tre anni precedenti la richiesta della detrazione.

Inoltre, il comune di lavoro deve distare almeno 100 km dal comune di residenza precedente e trovarsi in una Regione diversa. Questa detrazione può essere usufruita solo per i primi tre anni dal trasferimento della residenza.

Bonus per chi vive in affitto: studenti

Gli studenti universitari che vivono fuori sede possono beneficiare di una detrazione fiscale sui canoni di locazione, con un massimo di 2.633 euro deducibili. Questo significa che il rimborso massimo ottenibile è di 500,27 euro. Tuttavia, per ottenere questa detrazione, lo studente deve essere iscritto a un corso universitario presso un’università situata in un comune diverso da quello di residenza e distante almeno 100 chilometri da quest’ultimo.

Se il canone di locazione è sostenuto da un soggetto a cui lo studente è fiscalmente dipendente, la detrazione spetta a quest’ultimo. La detrazione non si applica alla frequenza di master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione.

A quanto ammonta il Bonus per chi vive in affitto

Il bonus per chi vive in affitto può raggiungere fino a 1.491 euro, ed è possibile sommare diverse detrazioni per ottenere questo beneficio. Se un lavoratore ha trasferito la propria residenza per lavoro in un’altra regione e sostiene anche le spese di affitto per un figlio che studia in un’università distante almeno 100 chilometri dal comune di residenza, può combinare le due detrazioni, portando così il totale a 1.491 euro.

Tuttavia, la detrazione massima di 991,60 euro per il lavoratore si applica solo a redditi fino a una certa cifra, leggermente superiore ai 15.000 euro. Se somma questa detrazione a quella per l’affitto del figlio studente fuori sede, potrebbe non avere abbastanza capacità fiscale per usufruire dell’intero beneficio. In tal caso, potrebbe essere utile valutare se far fruire la detrazione all’altro genitore, se quest’ultimo dispone della giusta capacità fiscale.

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