L’Europol, insieme alle forze di polizia di Francia e Paesi Bassi, ha smantellato la piattaforma di messaggistica criptata chiamata Matrix, utilizzata da criminali per comunicare e organizzare attività illecite. L’operazione, denominata “Passionflower”, ha portato all’intercettazione di oltre 2,3 milioni di messaggi in 33 lingue, legati a reati gravi come traffico di droga e riciclaggio di denaro
Le autorità europee hanno compiuto un’importante operazione contro la criminalità organizzata, smantellando una piattaforma di messaggistica criptata chiamata Matrix. Questa azione è stata realizzata grazie alla collaborazione tra le forze di polizia di Francia e Paesi Bassi, con il supporto dell’Europol.
Matrix è stata scoperta per la prima volta nel 2021, quando le forze dell’ordine olandesi hanno trovato l’app su uno smartphone di un criminale condannato per l’omicidio del giornalista Peter R. de Vries. Da quel momento, le autorità hanno avviato un’indagine approfondita sulla piattaforma, che si è rivelata essere un sofisticato strumento di comunicazione utilizzato da criminali per organizzare attività illecite.
Per affrontare questa minaccia, è stata creata una Task Force operativa che ha coinvolto diversi paesi, tra cui Lituania, Italia e Spagna. Grazie a questa collaborazione, le forze dell’ordine sono riuscite a monitorare e intercettare oltre 2,3 milioni di messaggi in 33 lingue diverse. I messaggi erano collegati a gravi reati come traffico internazionale di droga, traffico di armi e riciclaggio di denaro.
Oggi, le autorità hanno disattivato i server principali di Matrix, localizzati in Francia e Germania, e hanno arrestato alcuni dei criminali coinvolti nelle attività illecite. Durante l’operazione sono stati sequestrati anche 970 telefoni criptati, oltre a ingenti somme di denaro in contante e criptovaluta.
Per informare i criminali riguardo all’intercettazione del servizio, le autorità hanno pubblicato una splash page sul sito web di Matrix. In questa pagina si avverte che la piattaforma è stata chiusa e che le comunicazioni degli utenti sono state esposte. Le autorità hanno dichiarato che continueranno a utilizzare le informazioni raccolte per prevenire future attività criminali.
In un comunicato ufficiale, Europol ha confermato che la piattaforma Matrix è stata abbattuta e ha sottolineato che non sarà l’ultima volta che saranno in grado di leggere i messaggi in tempo reale. L’obiettivo rimane quello di utilizzare i dati ottenuti per supportare ulteriori indagini e garantire la sicurezza in Europa.