Il ministero della Difesa turco ha annunciato che, nella notte tra mercoledì e giovedì, l’aviazione militare ha colpito 47 obiettivi legati alle milizie curde in Iraq e Siria, uccidendo 59 militanti, secondo il governo. Gli attacchi sono stati una risposta a un assalto alla sede della Società aerospaziale turca (TUSAS), in cui erano morte cinque persone.
Il PKK, considerato un’organizzazione terroristica dalla Turchia, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, è accusato di essere coinvolto nell’attacco alla TUSAS. I bombardamenti turchi hanno colpito infrastrutture militari e depositi di armi, e sono stati effettuati con droni e aerei da guerra. Tuttavia, le Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno denunciato che i bombardamenti hanno causato la morte di 12 civili, tra cui due bambini. Le SDF, una coalizione di milizie curde e arabe attiva in Siria, affermano che gli attacchi turchi hanno colpito anche raduni di civili.