La ricetta bianca, utilizzata per la prescrizione di farmaci di fascia C a carico del cittadino, sarà sostituita da un formato elettronico. Questa novità è prevista nella manovra finanziaria all’articolo 57, che prevede l’eliminazione della ricetta cartacea, caratterizzata da timbro e firma del medico, spesso difficile da comprendere per i pazienti.
A partire da ora, i pazienti potranno ricevere le loro ricette via email o WhatsApp, consentendo anche il ritiro dei farmaci in una regione diversa da quella di residenza. Questo cambiamento si inserisce in un contesto già avviato con la dematerializzazione della ricetta rossa, utilizzata per i medicinali di classe A a carico dello Stato.
L’obiettivo di questa misura è quello di potenziare il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva e garantire una completa alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico. I farmaci di classe C comprendono una vasta gamma di medicinali, tra cui benzodiazepine, l’antinfiammatorio diclofenac, paracetamolo, pillole anticoncezionali e vari antibiotici e cortisonici.
Tuttavia, ci sono preoccupazioni espresse da Silvestro Scotti, segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, riguardo alla capacità attuale del sistema informatico di gestire questa transizione. La nuova modalità di prescrizione rappresenta un passo verso la digitalizzazione della sanità italiana, ma potrebbe richiedere ulteriori investimenti e aggiornamenti tecnologici per garantire un’efficace implementazione.