Giussano (Monza): Said Cherrah, 26enne di origine marocchina, accoltella l’ex compagna 24enne nel parcheggio di un supermercato

Said Cherrah, 26 anni, ha accoltellato la sua ex compagna di 24 anni nel parcheggio di un supermercato a Giussano, in provincia di Monza. L’aggressione è avvenuta il 9 dicembre, mentre Cherrah era in permesso dalla detenzione domiciliare. La vittima, già oggetto di atti di stalking da parte di Cherrah, è stata colpita alla schiena e trasportata d’urgenza all’ospedale di Monza, dove è ricoverata con una prognosi di 21 giorni. Cherrah era già sotto processo per stalking e lesioni dopo aver aggredito la donna con acido muriatico un anno fa

Said Cherrah, un uomo di 26 anni di origine marocchina, è stato arrestato dopo aver accoltellato la sua ex compagna, una giovane di 24 anni, nel parcheggio di un supermercato a Giussano, in provincia di Monza e Brianza. L’aggressione è avvenuta intorno alle 13:30 del 9 dicembre 2024. La vittima è stata colpita alla schiena e trasportata d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è attualmente ricoverata nel reparto di chirurgia d’urgenza. Fortunatamente, non è in pericolo di vita e i medici stimano un recupero in circa venti giorni.

Cherrah si trovava agli arresti domiciliari per un precedente reato di stalking e lesioni nei confronti della stessa donna, avvenuto nel novembre 2023, quando le aveva lanciato dell’acido muriatico in faccia. Nonostante il divieto di avvicinamento emesso dal giudice, ha approfittato di un permesso di uscita per recarsi al supermercato e incontrare la ragazza. Durante l’incontro, dopo averla colpita, è fuggito ma è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri a Stradella, in provincia di Pavia.

La giovane aveva già denunciato Cherrah in passato per atti persecutori e violenze. In particolare, “un anno fa, il 21 novembre, era stata vittima di un’aggressione altrettanto violenta, quando Cherrah l’aveva avvicinata a Erba, mentre andava al lavoro, e le aveva gettato in faccia e negli occhi acido muriatico”. Nonostante le denunce, la relazione tra i due era caratterizzata da un ciclo di violenza e minacce. La ragazza ha anche ritirato alcune denunce nel corso del tempo, ma ha continuato a subire violenze.

Il legale della vittima ha espresso preoccupazione per la decisione di concedere permessi a Cherrah: “La volta scorsa è stata fortunatissima – ha commentato il legale della ragazza, l’avvocato comasco Daniela Danieli – una signora le aveva buttato un secchio di acqua evitando che l’acido facesse danni eccessivi”. Ora Cherrah dovrà affrontare nuove accuse per tentato omicidio e violazione delle misure cautelari. Le indagini sono in corso per chiarire tutti i dettagli dell’accaduto e fornire giustizia alla vittima.