In Argentina, la Corte d’Appello ha confermato la condanna a 6 anni di carcere e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Cristina Fernández de Kirchner, ex presidente e vicepresidente del paese. La sentenza riguarda il caso “Vialidad”, relativo a presunte attività illecite nella concessione di appalti pubblici tra il 2005 e il 2015
Un tribunale argentino ha confermato la condanna a sei anni di carcere per Cristina Fernández de Kirchner, ex presidente e vicepresidente dell’Argentina, per corruzione nel caso “Vialidad”. La condanna include anche l’interdizione a vita dagli incarichi pubblici. Kirchner, che può ancora fare ricorso alla Corte Suprema, è stata accusata di aver guidato un’associazione per ottenere tangenti nella concessione di appalti pubblici tra il 2005 e il 2015.
Le indagini hanno rivelato che durante il suo mandato, Kirchner avrebbe incassato milioni di dollari per favorire imprenditori legati a lei e al suo defunto marito, Néstor Kirchner. La sentenza di primo grado era stata emessa nel dicembre 2022 e ora è stata confermata in appello. Kirchner ha sempre negato le accuse, sostenendo di essere vittima di una persecuzione politica.