L’ufficio della procuratrice generale di Israele, Gali Baharav-Miara, ha richiesto l’apertura di un’indagine nei confronti di Sara Netanyahu, moglie del primo ministro Benyamin Netanyahu. Le accuse rivolte a Sara Netanyahu riguardano il presunto tentativo di intimidire un testimone nel processo di corruzione che coinvolge suo marito
L’ufficio della procuratrice generale di Israele, Gali Baharav-Miara, ha richiesto l’apertura di un’indagine nei confronti di Sara Netanyahu, moglie del primo ministro Benyamin Netanyahu. Le accuse rivolte a Sara Netanyahu riguardano il presunto tentativo di intimidire un testimone nel processo di corruzione che coinvolge suo marito. Questa informazione è stata riportata dal sito Times of Israel.
In una breve dichiarazione, la procuratrice generale e il procuratore distrettuale hanno affermato che l’indagine è richiesta per le accuse di molestie ai testimoni e ostruzione alla giustizia. Queste accuse sono emerse da un’inchiesta trasmessa dal programma Uvda di Channel 12. Secondo quanto riportato, Sara Netanyahu avrebbe anche organizzato una protesta davanti alla casa di una famiglia che aveva perso un figlio, pilota di caccia, in combattimento. Inoltre, si sostiene che abbia sostenuto gli agenti di polizia che hanno usato la violenza contro i manifestanti antigovernativi e che abbia cercato di intimidire un testimone chiave e i pubblici ministeri coinvolti nei casi di corruzione del marito.
Nella mattina di ieri, il sito israeliano ha diffuso un video in cui Benyamin Netanyahu criticava i media per i presunti attacchi alla moglie, accusandoli di diffamazione. Negli ultimi mesi, membri del governo di destra hanno avviato una campagna per rimuovere la procuratrice Baharav-Miara. I leader dei partiti della coalizione avrebbero già concordato di procedere in tal senso.