Ramy Elgaml, un ragazzo egiziano di quasi vent’anni, è morto in un incidente avvenuto la scorsa notte a Milano dopo un lungo inseguimento da parte dei carabinieri. L’incidente è avvenuto in via Ripamonti, dove Ramy era a bordo di uno scooter insieme a un giovane tunisino. I due non si erano fermati all’alt dei carabinieri e, durante l’inseguimento, hanno effettuato manovre azzardate prima di perdere il controllo dello scooter e schiantarsi contro un muretto
Ramy Elgaml, un ragazzo egiziano che avrebbe compiuto vent’anni il 17 dicembre, è morto in un incidente avvenuto la scorsa notte a Milano dopo un lungo inseguimento da parte dei carabinieri. L’incidente si è verificato in via Ripamonti, dove Ramy era a bordo di uno scooter nero insieme a un giovane tunisino di 22 anni. Entrambi avevano precedenti penali.
Poco prima delle quattro del mattino, i due non si sono fermati all’alt dei carabinieri in via Farini, una zona nota per le rapine. Durante l’inseguimento, i ragazzi hanno effettuato manovre azzardate e sono riusciti a percorrere contromano il tunnel di viale Liberazione. Nel lungo rettilineo di via Ripamonti, il conducente ha perso il controllo dello scooter, che è salito sul marciapiede e si è schiantato contro un muretto.
Ramy è stato sbalzato dall’impatto ed è stato trasportato d’urgenza al Policlinico, dove è stato dichiarato morto. Il conducente dello scooter è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente si sono radunati amici e familiari del ragazzo deceduto, causando disordini e ostacolando il passaggio delle auto.
Addosso al motociclista deceduto sono stati trovati circa mille euro in contanti, una catenina d’oro spezzata, un coltello a serramanico e una bomboletta di spray al peperoncino. Il tunisino alla guida dello scooter è stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale; la polizia locale sta indagando su ulteriori accuse legate all’incidente, tra cui guida senza patente e omicidio stradale.