Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha aperto le candidature per ricevere fino a 900 milioni di dollari in finanziamenti pubblici per lo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR). Questi fondi, derivanti dalla legge bipartisan sulle infrastrutture del 2021, includono 800 milioni per team di prima generazione e 100 milioni per affrontare le sfide nel settore nucleare.
Gli SMR sono reattori nucleari avanzati con potenza tra 50 e 300 MW(e), progettati per essere più compatti e facili da installare in luoghi non adatti a centrali più grandi. Possono essere prefabbricati e installati rapidamente, riducendo tempi e costi di costruzione. Inoltre, hanno un fabbisogno di combustibile inferiore e possono funzionare senza rifornimento per periodi più lunghi rispetto ai reattori tradizionali.