Durante la notte di Capodanno a Napoli, sono stati registrati 65 feriti in totale, tra cui otto minorenni. A Milano, i festeggiamenti per il Capodanno hanno portato a disagi ma senza gravi feriti. I vigili del fuoco hanno effettuato un numero maggiore di interventi rispetto all’anno precedente
A Capodanno, a Napoli, un turista è stato ferito da un proiettile vagante. Il giovane, di 28 anni e proveniente dall’Arabia Saudita, ha riportato una grave ferita alla spalla sinistra. L’incidente è avvenuto mentre si trovava in strada con amici nella zona di San Carlo Arena. Subito dopo essere stato colpito, è stato trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco e successivamente trasferito d’urgenza al Cardarelli in codice rosso. Qui, i medici hanno riscontrato una perforazione del polmone e una frattura di una costola, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Il caso è attualmente sotto indagine da parte della polizia.
Inoltre, un’altra persona è stata colpita da un proiettile vagante. Si tratta di una ragazza di 23 anni, napoletana, che ha subito una ferita lieve al braccio destro. Anche per lei la prognosi è di dieci giorni e ha ricevuto le cure necessarie all’ospedale del mare prima di essere dimessa.
Durante la notte di Capodanno a Napoli, sono stati registrati 65 feriti in totale, tra cui otto minorenni. Tra questi, un bambino di due anni ha riportato ustioni al torace e al braccio sinistro ed è attualmente ricoverato in chirurgia plastica con una prognosi di quattordici giorni. Altri cinque bambini sotto i dodici anni sono stati trattati per ustioni e ferite varie.
I soccorsi hanno dovuto affrontare un grande lavoro nei pronto soccorso degli ospedali di Napoli, dove sono state segnalate situazioni critiche anche in altre località come Acerra e Castellammare di Stabia. Alcuni feriti necessitano di accertamenti approfonditi e almeno due di loro rischiano di perdere in parte o completamente le mani a causa delle ferite riportate.
A Milano, i festeggiamenti per il Capodanno hanno portato a disagi ma senza gravi feriti. Sono stati registrati quattro interventi per ferite superficiali da petardi e circa trenta interventi dei vigili del fuoco per incendi su balconi e cassonetti. Le forze dell’ordine hanno dovuto gestire anche lanci di bottiglie e petardi da parte di alcuni giovani nel quartiere San Siro.
In totale, i vigili del fuoco hanno effettuato 882 interventi notturni per incendi legati ai festeggiamenti di Capodanno, un numero maggiore rispetto all’anno precedente. La Lombardia ha registrato il maggior numero di interventi con 142 operazioni, seguita dall’Emilia Romagna con 109 e dal Veneto con 103.
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