A Desio, un apicoltore di nome Marco Borella ha visto annullata una multa ricevuta per aver esposto uno striscione contro il genocidio a Gaza. La multa era stata emessa dopo che Borella aveva esposto il messaggio “stop al genocidio” mentre vendeva miele al mercato.
Dopo la diffusione della notizia, è scoppiata una forte ondata di solidarietà nei suoi confronti, che ha attirato l’attenzione anche in Senato, portando le autorità a ritirare la sanzione. Borella ha ringraziato il pubblico per il supporto e ha ribadito il suo messaggio di pace. La multa inizialmente era stata giustificata dai carabinieri come violazione delle norme sulla pubblicità non autorizzata, ma le autorità hanno successivamente riconosciuto l’errore.