Cos’è il Vallo di Adriano?

Il Vallo di Adriano è una fortificazione romana che segnava il confine della Britannia, la regione più a nord dell’Impero Romano

Cos'è il Vallo di Adriano?
Cos’è il Vallo di Adriano. Il Vallo di Adriano (in latino “Vallum Hadriani” e in inglese “Hadrian’s Wall” o “Roman Wall”) era una fortificazione romana (che si trova nell’attuale Inghilterra settentrionale) che segnava il confine della Britannia, la regione più a nord dell’Impero Romano e la Caledonia. Questa fortificazione divideva l’isola in 2 parti. Il nome viene talvolta usato anche per indicare il confine tra Scozia e Inghilterra.

Com’era fatto il Vallo di Adriano?

Il “vallo” era una palizzata di legno che veniva piantata a terra per rinforzare un’opera di difesa (ad esempio, un muro).

Il muro comprendeva:
  • Un glacis e un profondo fossato (armato con file di pali appuntiti);
  • Il muro;
  • Una strada ad uso militare;
  • Il Vallum (2 grossi argini con un fossato nel mezzo).

Era alto circa 3-4 metri e lungo 117 km (pari a 80 miglia romane). Si estendeva dal fiordo di Solway Firth, a ovest, fino a Wallsend (alla foce del fiume Tyne), a est.

Da oriente a occidente era punteggiato di forti romani:
  • Segedunum (54°59′16.8″N 1°31′55.2″W)
  • Pons Aelius (54°58′26.4″N 1°36′46.8″W)
  • Condercum (54°58′33.6″N 1°39′46.8″W)
  • Vindobala (55°00′03.6″N 1°49′33.6″W)
  • Onnum (55°00′36″N 2°00′21.6″W)
  • Cilurnum (55°01′33.6″N 2°08′24″W)
  • Brocolita (55°02′09.6″N 2°13′22.8″W)
  • Vercovicium (55°00′46.8″N 2°19′51.6″W)
  • Aesica (54°59′42″N 2°27′50.4″W)
  • Magnis (54°59′06″N 2°31′26.4″W)
  • Banna (54°59′20.4″N 2°36′07.2″W)
  • Camboglanna (54°57′54″N 2°45′39.6″W)
  • Petriana/Uxelodunum (54°54′18″N 2°56′31.2″W)
  • Aballava (54°55′19.2″N 3°03′00″W)
  • Coggabata (54°55′37.2″N 3°08′52.8″W)
  • Maia (54°57′03.6″N 3°12′43.2″W)
  • A nord di Banna fu eretto un avamposto noto come Fanum Cocidi (55°03′50″N 2°41′06″W)

C’erano, poi, 80 fortini (castelli miliari) adiacenti alle porte (1 ogni miglio romano). 2 torrette erano poste nel tratto che separava ogni coppia di fortini (utilizzate come punti di osservazione e segnalazione).

Perché venne costruito il Vallo di Adriano?

L’imperatore romano Adriano stava sperimentando difficoltà militari non solo in Britannia, ma anche in altri territori occupati dall’impero (tra cui Egitto, Giudea, Africa proconsolare, Mauretania, e in molte altre province conquistate dal predecessore Traiano). Era, quindi, necessario imporre l’ordine.

Così, negli anni che vanno tra il 122 e il 128 d.C, l’imperatore Adriano, per proteggere i territori dell’Impero dalle incursioni delle tribù dei Pitti provenienti dall’attuale Scozia, fece costruire il Vallo di Adriano.

La costruzione ebbe inizio ad opera dal governatore di Britannia, Aulo Platorio Nepote, e completata dai soldati di tutte e 3 le legioni occupanti.

Per gli antichi romani, questa opera rappresentava la fine del loro dominio, e anche della civiltà. Infatti, per i romani, al di là del vallo, in quella landa che chiamavano Caledonia, c’erano solo barbari selvaggi.

Il Vallo di Adriano fu, però, oltrepassato dai Pitti 3 volte, e abbandonato dai Romani attorno all’anno 400 d.C.

Come raggiunge il Vallo di Adriano?

Dal 1987 i resti di questa fortificazione sono protetti dall’Unesco. Infatti, una porzione del vallo è ancora esistente (la parte centrale), e per gran parte della sua lunghezza il percorso del muro può essere seguito a piedi. Quindi, costituisce un’importante attrazione turistica dell’Inghilterra settentrionale.

Per ammirare il Vallo di Adriano, si può partire da 2 diverse città presenti sul percorso: Newcastle upon Tyne oppure Carlisle. Nel primo caso, si ha la possibilità di esplorare la struttura in tutta la sua estensione e di ammirare ogni dettaglio dall’inizio alla fine. Nel secondo caso, invece, l’itinerario inizia dall’estremità occidentale, per poi spostarsi verso il lato opposto.

I turisti appassionati di attività outdoor possono attraversare il Vallo di Adriano praticando trekking. Si tratta di un lungo percorso alla scoperta della storia romana, attraversando un sentiero con dislivelli e piccoli ostacoli. Generalmente si porta a termine il cammino effettuando circa 4 soste.

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