In Italia, nel 2024, sono state assegnate le Bandiere Blu a 236 località costiere
Bandiere Blu 2024: le migliori spiagge d’Italia. Durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Roma presso il Cnr, sono state annunciate le Bandiere Blu per la trentottesima edizione. Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, è intervenuto all’evento. Le località premiate sono state quelle con acque balneabili di qualità eccellente negli ultimi 4 anni, come attestato dalle analisi condotte dalle Arpa nel quadro del Programma Nazionale di monitoraggio del Ministero della Salute. I Comuni hanno potuto presentare direttamente i risultati delle analisi, poiché vi è piena corrispondenza tra i requisiti della Fee e le procedure svolte dalle Arpa, riguardanti il numero di campioni e gli indicatori microbiologici monitorati.
Claudio Mazza, presidente della Fondazione FEE Italia, ha evidenziato un aumento dei comuni insigniti della Bandiera Blu, che quest’anno sono diventati 236 con 14 nuove aggiunte. Ha sottolineato che oltre alla crescita numerica, è importante notare l’aumento della sensibilità e della consapevolezza dei cittadini, ai quali attribuisce il merito di questo riconoscimento. Mazza ha evidenziato l’importanza della formazione e del coinvolgimento degli individui, delle scuole, delle associazioni e delle attività locali per una gestione virtuosa del territorio. Ha inoltre descritto il programma Bandiera Blu come un’espressione di una nuova visione del mare, non solo come luogo di vacanza, ma come punto di partenza per una strategia più ampia che coinvolga tutti i settori del territorio. Ha sottolineato la necessità di misure strutturali per migliorare la sostenibilità e la competitività delle zone costiere, in particolare attraverso miglioramenti nel settore della depurazione.
Il progetto Bandiera Blu
Il Programma Bandiera Blu, gestito dalla Foundation for Environmental Education (FEE), è un riconoscimento internazionale per la qualità ambientale delle località costiere e lacustri. Dal 1987, questo programma ha guadagnato riconoscimento a livello mondiale come un’importante certificazione per il turismo sostenibile. Attraverso partenariati con l’UNEP e l’UNWTO, la FEE si impegna attivamente nella promozione di pratiche turistiche rispettose dell’ambiente.
In Italia, nel 2024, sono state assegnate le Bandiere Blu a 236 località costiere, un incremento rispetto all’anno precedente. Questo riconoscimento viene conferito a spiagge che hanno mantenuto una qualità dell’acqua “eccellente” negli ultimi 4 anni. È un giudizio emesso da Arpa, nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio del Ministero della Salute.
Le spiagge insignite di questo vessillo sono 485, rappresentando circa l’11,5% delle spiagge mondiali. Allo stesso tempo, le località turistiche premiate dalla Foundation for Environmental Education, basandosi su 32 criteri, sono scese da 84 a 81. Le regioni Liguria e Puglia si distinguono particolarmente per la quantità di spiagge insignite.
La Fondazione FEE ha confermato per il 2024 l’importanza dell’impegno sociale e dell’inclusività come parametri di valutazione, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In collaborazione con la Fondazione Dynamo Camp, offre programmi di terapia ricreativa gratuiti per bambini e adolescenti affetti da malattie croniche, oltre che per i loro fratelli e famiglie.
Il progetto “Bandiera Blu – Pesca e Ambiente“, sviluppato con la collaborazione della Direzione Generale della Pesca del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha ottenuto ottimi risultati nel sensibilizzare il settore della pesca alle questioni ambientali e nella valorizzazione delle tradizioni locali. Gli 81 approdi premiati dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità, rispondendo ai requisiti internazionali e garantendo servizi di qualità in piena compatibilità ambientale.
La classifica in Italia
In Italia, 236 comuni hanno ottenuto le Bandiere Blu, 10 in più rispetto all’anno precedente: 14 sono le nuove entrate, mentre 4 comuni non sono stati confermati.
La Liguria registra 2 nuovi ingressi (Borgio Verezzi e Recco) ma perde due Bandiere (Ameglia e Taggia), confermando quindi 34 località.
La Puglia ha 24 riconoscimenti con 3 nuovi comuni (Lecce, Manduria e Patù) e una perdita (Margherita di Savoia).
La Campania e la Calabria seguono con 20 Bandiere, entrambe con un riconoscimento in più.
Le Marche ricevono 19 Bandiere Blu con un nuovo ingresso.
La Toscana scende a 18, perdendo un comune (Marciana Marina).
La Sardegna conferma le sue 15 località.
L’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso (Ortona).
La Sicilia raggiunge le 14 Bandiere con tre nuovi ingressi (Letojanni, Scicli e Taormina).
Il Trentino Alto Adige sale a 12 (le Bandiere valgono anche per i laghi) con due comuni in più (Tenno e Vallelaghi).
Il Lazio rimane a 10.
L’Emilia Romagna premia 9 località, mentre il Veneto conferma le sue 9 Bandiere.
La Basilicata conferma le sue 5 località, così come il Piemonte.
La Lombardia mantiene 3 comuni premiati.
Il Friuli Venezia Giulia e il Molise mantengono le 2 Bandiere dell’anno precedente.
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