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Il “Metaverso” è un mondo virtuale condiviso tramite internet e dove si è rappresentati attraverso il proprio Avatar

Cos’è il Metaverso? Il Metaverso è il passo successivo rispetto alla realtà virtuale. E’ il futuro di Internet, ossia un insieme di spazi virtuali attraversati da Avatar.

Origine del termine

“Meta” è una parola che deriva dal greco e significa “dentro” e “Verso” è l’abbreviazione di “universo“. Quindi, il “metaverso” è un universo al di là del mondo fisico. E’ il luogo in cui il mondo reale e quello digitale si uniscono.

“Metaverse” è un termine coniato da Neal Stephenson nel libro appartenente alla cultura cyberpunk “Snow Crash” (1992). E’ descritto dall’autore come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in 3 dimensioni attraverso il proprio avatar. In questo mondo la differenza tra le classi sociali è rappresentata dalla risoluzione del proprio avatar e dalla conseguente possibilità di accesso a luoghi esclusivi.

Il termine è tornato, poi, alla ribalta perché utilizzato da Facebook, che ha deciso di denominare “Meta” la holding del Gruppo (che controlla le piattaforme Facebook, Whatsapp, Instagram e gli Oculos) e di avviare un progetto con questo nome.

Già nel 2003, però, il videogioco “Second Life” ha permesso di entrare con il proprio avatar in un universo parallelo (come anche “The Sims”, “Fortnite” e “Minecraft”). In questi “mondi“, il nostro avatar può interagire con l’ambiente virtuale, ma anche con altri utenti, ovunque si trovino.

Cos’è il Metaverso

Il “Metaverso” è un “universo digitale” frutto di molteplici elementi tecnologici (tra cui video, realtà virtuale e realtà aumenta).

Nel metaverso, gli utenti accedono tramite visori 3d e vivono delle esperienze virtuali: possono creare avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, conferenze, viaggiare e altro.

La realtà virtuale è l’ambiente media nativo del Metaverso. Il Metaverso si sviluppa nel digitale (la sua materia è composta da dati e informazioni) ma è in stretta correlazione con l’universo oggettivo (la sua struttura è spazio-temporale).

L’avatar non è solo una icona grafica, ma rappresenta l’identità di una persona, e quindi in futuro mantenere l’identità in ogni ambiente del Metaverso sarà un diritto, una discrezionalità, o un dovere di cittadinanza. Avere una identità permetterà il riconoscimento dei diritti e delle responsabilità che abbiamo nel mondo reale come virtuale.

Infine, siccome un mondo virtuale senza vere interazioni tra persone, come ci sono sui social media attuali, è inattuale, il Metaverso dovrà essere l’evoluzione di questa esperienza. Infatti, la pandemia, che ci ha socialmente isolati, ha fatto riemergere la necessità di sviluppare una più integrata realtà sociale digitale.

Come accedere al Metaverso?

Per entrare nel Metaverso non sono richieste competenze speciali nel campo informatico, ma sono necessari solo alcuni strumenti:

• Un computer (che può essere sostituito da uno smartphone);
• Una connessione internet per poter interagire con il mondo del web;
• Un account su una delle piattaforme del mondo virtuale Metaverso;
• Un visore di realtà aumentata se si vuole ottenere un’esperienza più immersiva.

Le principali piattaforme per entrare nel Metaverso sono:

• Decentraland: è un mondo della realtà virtuale del Metaverso creato da Ethereum. In questo universo virtuale gli utenti una volta iscritti possono creare edifici virtuali, case, parchi e far pagare agli altri la visita. Tutti gli elementi virtuali possono essere acquistati con una criptovaluta chiamata MANA. Per entrare nel Metaverso Decentraland basta andare su sito, creare un account con il proprio avatar e iniziare l’esplorazione.
• Sandbox: è un metaverso virtuale diventato popolare da quando ha annunciato la sua partneship con Meta. I suoi avatar hanno uno stile visivo a blocchi come Minecraft e possono costruire, possedere e monetizzare utilizzando NFT e SAND. Sandbox ha stretto una partnership con oltre 165 marchi per creare gli avatar nel mondo virtuale di personaggi famosi come Snoop Dog e The Walkind Dead. La piattaforma Sandbox non è ancora disponibile ma si può visitare il sito e interagire con la community.
• Stageverse: è una piattaforma virtuale per esperienze immersive. Ha debuttato al concerto dei Muse e consente agli utenti di assistere a concerti attraverso filmati 3D a 360° ed effetti speciali. È possibile accedere a Stageverse attraverso l’app Oculus Quest per dispositivi iOS e android.

Quali sono le possibili applicazioni del Metaverso?

Entertainment e gaming

Gameplay originali (sfruttando le risorse interne al mondo in cui si svolgono) o creazione di spettacoli virtual native in grado di raccogliere un grandissimo pubblico.

Corpo e moda

Bellezza, estetica, moda e tutto il mondo della cura di sé e del benessere avranno nel Metaverso ampio spazioa grazie proprio all’utilizzo dell’avatar.

Formazione e istruzione

Comunità di pratiche, laboratori, simulatori.

Arte, Teatro, Architettura e Design

La fortuna dei mondi virtuali avverrà grazie all’opera dei creativi contribuendo alla costruzione di cose, ambienti, oggetti che renderanno vivibile il Metaverso.

Scienze sociali, marketing, comunicazione

Risposte e verifiche come e meglio di qualunque sondaggio, e creazione di un prototipo non solo di un oggetto, ma di un prototipo sociale e metterlo alla prova sul prodotto.

Geolocalizzazione

Geolocalizzazione e combinazione di reale e virtuale.

Turismo sintetico

Viaggiare virtualmente come strumento in più per costruirsi una opinione e sperimentare una offerta.

Ufficio virtuale e Smart Working

Evoluzione delle tecnologie dell’identità, del lavoro Agile, e delle call conference.

Virtual real estate

Il primo e più redditizio fra le attività dei mondi virtuali.

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