Il Safer Internet Day (SID) è la Giornata Mondiale per l’uso responsabile e consapevole di Internet
Cos’è il Safer Internet Day (SID). Safer Internet Day è la Giornata Mondiale per l’uso responsabile e consapevole di Internet. E’ un evento istituito nel 2004 dalla Commissione europea e celebrato contemporaneamente in oltre 100 Paesi. Quest’anno si celebra la 18esima edizione. L’appuntamento, all’insegna del “Together for a better Internet“, cade il 9 febbraio. Saranno numerose le iniziative da parte di istituzioni pubbliche e aziende.
Causa pandemia, la manifestazione si svolgerà esclusivamente online. Durante l’emergenza sanitaria, il digitale ha inciso notevolmente sulla vita dei giovani in tutto il mondo.
Il ministero dell’Istruzione ha detto che la giornata mondiale di quest’anno “assume una valenza ancor più significativa: l’emergenza sanitaria ha inciso sulle abitudini degli adolescenti italiani e, in particolare, sull’approccio al mondo virtuale e al digitale. La comunità scolastica italiana ha offerto risposte tempestive ed efficaci, riorganizzando le attività formative con soluzioni innovative anche attraverso forme di Didattica digitale integrata (Ddi), mettendo al centro di una nuova ‘alleanza’ la sinergia con famiglie, imprese e istituzioni“.
La storia del Safer Internet Day
Dal 2004, il Safer Internet Day (SID) si è affermato come evento di riferimento globale sulla sicurezza in Rete e ha affrontato temi diversi (cyberbullismo, social network, identità digitale, privacy, dipendenza da videogames e rischio di isolamento per i giovanissimi), contribuendo ad aumentare la consapevolezza delle nuove generazioni sui problemi derivanti dall’uso di Internet.
A livello comunitario la manifestazione è coordinata dalla rete “Insafe“, mentre le iniziative per promuovere gli obiettivi del progetto nei singoli Paesi Ue sono stabilite dai “Safer Internet Center” (SIC) nazionali.
I SIC e i Safer Internet Committee, insieme ad altre reti e organizzazioni, conducono campagne e organizzano eventi oltre a supportare famiglie, scuole e singoli su temi centrali della sicurezza in Rete, coinvolgendo anche imprese, istituzioni statali e organizzazioni non governative.
In Italia, questo ruolo è ricoperto dal consorzio “Generazioni Connesse” (coordinato dal MIUR e dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Save the Children Italia Onlus, S.O.S. II Telefono Azzurro, la Cooperativa E.D.I., Skuola.net, l’Agenzia di stampa DIRE e l’Ente Autonomo Giffoni Experience).
Il programma completo è disponibile su generazioniconnesse.it.
L’indagine “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web”
Secondo l’indagine “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web” realizzata dall’Istituto Piepoli per il Moige (Movimento Italiano Genitori), su un campione di circa 1.200 minori, e presentata in occasione del Safer Internet Day, gli adolescenti frequentano soprattutto i social network. Il 64% dei minori italiani tra gli 11 e 14 anni ha dichiarato di utilizzare TikTok, mentre il 60% Instagram. Ad usare TikTok è anche il 17% dei bambini tra i 6 e i 10 anni, mentre il 14% utilizza Youtube e il 9% Instagram. Il 6% ha detto di aver scambiato foto personali tramite i social e il 30% di aver dato il proprio numero di telefono a sconosciuti.
Le regole per limitare i pericoli della rete
Con accesso illimitato e non controllato a Internet, i più giovani potrebbero imbattersi in contenuti inappropriati o accedere a siti malevoli che possono infettare il PC con malware. Quindi, i genitori dovrebbero utilizzare sistemi domestici che consentano il “Parental Web Filtering” per il controllo dei contenuti a cui bambini e ragazzi possono accedere dal PC e di sfruttare le funzionalità del motore di ricerca per limitare l’accesso ai siti web per adulti.
Ecco il decalogo diffuso dalla Polizia Postale con tutti i consigli da seguire per evitare i pericoli della rete:
- Un’immagine condivisa in un social entra definitivamente nel Web e non è possibile controllarne la diffusione (potrebbe essere utilizzata in siti che non conosci o che non ti piacciono).
- Ricorda che molte delle informazioni che posti sui social consentono di ricostruire la tua identità, le tue abitudini, i tuoi gusti (occhio alla privacy).
- Creare profili con nomi equivoci (o postare messaggi allusivi a una disponibilità sentimentale) potrebbe richiamare l’attenzione dei malintenzionati della Rete.
- Il comportamento in Rete è disciplinato da regole (la cosiddetta “netiquette”), ma soprattutto da leggi che definiscono chiaramente cosa costituisce reato e cosa no.
- Evita di creare gruppi o di postare immagini che inneggiano a comportamenti indesiderabili o che danneggiano l’immagine e la credibilità delle persone.
- Tieni segreta le password di accesso ai tuoi contatti sui social (compagni di classe e conoscenti potrebbero utilizzarla per sostituirti e commettere azioni scorrette a tuo nome o per diffondere informazioni riservate).
- Non cercare di ottenere la password di altri utenti, perché questo costituisce reato e ti espone al rischio di accuse molto serie.
- Imposta il tuo profilo social in modo da consentirne la visibilità solo agli amici che avrai autorizzato (in questo modo ti garantirai di essere contattato solo da persone conosciute e affidabili).
- Non aprire gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verifica prima il nome dei mittenti e l’oggetto (potrebbero essere stati spediti da una macchina infettata senza che l’utilizzatore ne sia a conoscenza).
- Nelle chat con sconosciuti (ma anche nei forum, blog e giochi di ruolo) non dare mai (senza il permesso dei genitori) informazioni personali (come cognome, età, indirizzo, numero di telefono del cellulare o di casa, e scuola frequentata).
- Prima di inserire i tuoi dati personali su Internet controlla che siano presenti i segni che indicano la sicurezza della pagina (la scritta “http” nell’indirizzo e il simbolo del lucchetto).
- Non incontrare mai persone conosciute su Internet senza avvertire i tuoi genitori (se proprio vuoi farlo, prendi appuntamento in luoghi affollati e porta con te almeno 2 amici).
- Se leggi (o vedi) qualcosa su Internet che ti fa sentire a disagio o ti spaventa, parlane con i tuoi genitori o con gli insegnanti.
- Se qualcuno che ti sembrava simpatico comincia a scrivere cose strane in chat o manda e-mail che non ti piacciono, bloccalo e parlane subito con i tuoi genitori.
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