L’Eurovision Song Contest è un festival musicale internazionale organizzato annualmente dai membri dell’Unione europea di radiodiffusione
Cos’è l’Eurovision Song Contest? Il Regno Unito ospiterà l’Eurovision Song Contest per la nona volta nella storia. La decisione di scegliere una nuova sede ospitante è stata presa a causa delle vicende belliche che coinvolgono l’Ucraina, vincitore dell’edizione del 2022. Dopo una serie di selezioni, la scelta è caduta sulla Liverpool Arena, situata nella città inglese di Liverpool, dove i Beatles hanno mosso i primi passi. L’annuncio ufficiale è stato dato durante il programma The One Show di BBC One il 7 ottobre 2022. La vocazione artistica e culturale della città promette di creare un contesto ideale per questo nuovo appuntamento con l’Eurovision.
Il 22 febbraio 2023 sono stati annunciati i conduttori dell’Eurovision 2023, che saranno la cantante Alesha Dixon, l’attrice Hannah Waddingham e la cantante ucraina Julija Sanina per tutte le serate dell’evento. Inoltre, per la finale, si aggiungerà in qualità di co-presentatore Graham Norton, conduttore e comico irlandese con cittadinanza britannica.
Le date ufficiali dell’Eurovision Song Contest 2023 sono state annunciate: le semifinali si terranno il 9 e l’11 maggio, mentre la finale è prevista per il 13 maggio. In Italia, le semifinali saranno trasmesse su Rai 2, mentre la finale andrà in onda su Rai 1, con i commentatori Gabriele Corsi, Cristiano Malgioglio e Carolina Di Domenico. La manifestazione si svolgerà presso la Liverpool Arena, nel Regno Unito.
La prima semifinale si svolgerà il 9 maggio e vedrà 15 nazioni competere, con Francia, Germania e Italia come giudici. La seconda semifinale avrà luogo l’11 maggio e vedrà 16 paesi in competizione, con Regno Unito, Spagna e Ucraina come giudici. La finale si terrà il 13 maggio e vedrà le 10 qualificate dalla prima semifinale, le 10 qualificate dalla seconda, i Big Five (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) e il vincitore dell’Eurovision 2022, l’Ucraina, competere per il titolo di vincitore della 67° edizione dell’Eurovision Song Contest.
Cos’è Eurovision Song Contest?
L’Eurovision Song Contest (chiamato anche “Eurovision” o con l’acronimo “ESC”), precedentemente noto in italiano come “Gran Premio Eurovisione della Canzone“, e informalmente come “Eurofestival“, è un festival musicale internazionale e organizzato annualmente dai membri dell’Unione europea di radiodiffusione.
È l’evento non sportivo più seguito al mondo: i dati di ascolto degli ultimi anni a livello internazionale sono stati stimati tra 100 e 600 milioni.
Il concorso è trasmesso in diretta radiofonica e televisiva sui canali principali (e secondari) dei membri dell’UER (Union Européenne de Radio-Télévision) nonché attraverso il network Eurovisione. Viene trasmesso anche in altri paesi al di fuori della Ue (tra cui Australia, Canada, Cina e Stati Uniti).
Dall’ESC sono derivati numerosi spin-off tra cui la versione dedicata ai giovanissimi, denominata “Junior Eurovision Song Contest“, una versione canadese e un’altra dedicata agli Stati Uniti, denominata “American Song Contest“.
Storia dell’Eurovision Song Contest
La prima edizione dell’Eurovision è datata 1956. Da allora il concorso è stato trasmesso ogni anno senza interruzioni in tutto il mondo, fatta eccezione per il 2020 (per la pandemia da covid), rendendolo uno dei programmi televisivi musicali di livello internazionale più longevi di sempre.
L’obiettivo con il quale il Gran Premio Eurovisione della Canzone (questo era il nome della manifestazione in Italia) è nato era ricreativo: l’Europa usciva dalla Seconda guerra mondiale e aveva una gran voglia di tornare a cantare e alleggerire i propri pensieri con un grande spettacolo. A organizzarlo, dapprima a Lugano (Svizzera), erano tutti gli Stati membri dell’Unione europea di radiodiffusione.
Lo show è stato sin da subito itinerante, per restituire la visione unitaria europea che la rassegna doveva avere.
Nei primi decenni ogni Paese faceva una selezione interna di cantanti per determinare il proprio rappresentante all’ESC. In Italia, poi, si è deciso di utilizzare il Festival di Sanremo, in quanto concorso canoro più famoso e seguito della Penisola, per selezionare l’esponente italiano (chi vince il Festival è “promosso” automaticamente all’ESC).
Infine, solo negli ultimi anni è stata ufficializzata la scelta del brano da portare in gara (cioè quello che vince la manifestazione canora). Quindi, ad esempio, in Italia, Mahmood e Blanco sono tenuti a gareggiare con “Brividi“, la canzone con la quale hanno vinto il Festival di Sanremo.
Cosa si vince all’Eurovision Song Contest?
Il premio consiste in una scultura a forma di microfono realizzata in vetro trasparente dall’artista Kjell Engman negli anni ’40.
Non ci sono montepremi in palio, ma chi vince l’Eurovision guadagna la possibilità per il proprio Stato di appartenenza di organizzare la manifestazione l’anno successivo. Il che significa lavoro, ma anche visibilità in tutto il mondo e ritorno economico.
Come funziona la votazione dell’Eurovision?
Il sistema di votazione dell’Eurovision 2023 subirà una radicale trasformazione rispetto alla precedente edizione del 2016. Durante le semifinali, i paesi in gara potranno essere votati esclusivamente tramite televoto del pubblico, mentre in finale rientrerà in gioco la doppia votazione di pubblico e giuria. Inoltre, per la prima volta, i telespettatori dei paesi non partecipanti potranno esprimere la loro preferenza attraverso la piattaforma online del concorso, e i loro voti saranno aggregati e presentati come un unico set di 58 punti denominato Resto del mondo.
Chi sono i partecipanti italiani in gara a Eurovision 2023
L’Italia è stata protagonista di successi all’Eurovision, essendo stata l’ispiratrice della manifestazione grazie al Festival di Sanremo. Inoltre, è inclusa nel gruppo dei cosiddetti Big Five (con Francia, Germania, Regno Unito e Spagna), che vantano l’accesso diretto alla finale.
Dal 2011, anno in cui l’Italia è tornata in gara, ha ottenuto 8 piazzamenti nella top 10 e una vittoria nel 2021, con il gruppo Måneskin. In totale, l’Italia ha vinto la kermesse 3 volte, l’ultima delle quali nel 2021 con la canzone “ZITTI E BUONI” dei Måneskin.
L’Italia sarà rappresentata da Marco Mengoni, il vincitore del Festival di Sanremo 2023, all’Eurovision 2023 che si terrà nel Regno Unito. Mengoni si esibirà con la sua canzone “Due Vite“, descritta dall’artista come una storia infinita di sé stesso, con un focus sul rapporto tra razionalità e inconscio.
I Piqued Jacks, un gruppo rock alternativo di Buggiano, in provincia di Pistoia, rappresenteranno San Marino con la loro canzone “Like an Animal“, dopo la partecipazione di Achille Lauro l’anno scorso.
Alessandra, una cantante italo-norvegese classe 2002, rappresenterà la Norvegia con la sua canzone “Queen of Kings“. Alessandra è cresciuta a Cisano sul Neva, in provincia di Savona, ma si è trasferita in Norvegia, dove ha partecipato alla versione locale di The Voice e ha trionfato al Melodi Grand Prix 2023 con la sua canzone, che ha raggiunto la prima posizione nella classifica musicale norvegese VG-lista.
I cantanti in gara e le canzoni
- Albania: Albina & Familja Kelmendi con la canzone Duje
- Armenia: Brunette con la canzone Future Lover
- Australia: Voyager con la canzone Promise
- Austria: Teya & Salena con la canzone Who the Hell Is Edgar?
- Azerbaigian: TuralTuranX con la canzone Tell Me More
- Belgio: Gustaph con la canzone Because of You
- Cipro: Andrew Lambrou con la canzone Break a Broken Heart
- Croazia: Let 3 con la canzone Mama šč!
- Danimarca: Reiley con la canzone Breaking My Heart
- Estonia: Alika con la canzone Bridges
- Finlandia: Käärijä con la canzone Cha cha cha
- Francia: La Zarra con la canzone Évidemment
- Georgia: Iru con la canzone Echo
- Germania: Lord of the Lost con la canzone Blood & Glitter
- Grecia: Victor Vernicos con la canzone What They Say
- Irlanda: Wild Youth con la canzone We Are One
- Islanda: Diljá con la canzone Power
- Israele: Noa Kirel con la canzone Unicorn
- Italia: Marco Mengoni con la canzone Due Vite
- Lettonia: Sudden Lights con la canzone Aijā
- Lituania: Monika Linkytė con la canzone Stay
- Malta: The Busker con la canzone Dance (Our Own Party)
- Moldavia: Pasha Parfeni con la canzone Soarele şi Luna
- Norvegia: Alessandra con la canzone Queen of Kings
- Paesi Bassi: Mia Nicolai & Dion Cooper con la canzone Burning Daylight
- Polonia: Blanka con la canzone Solo
- Portogallo: Mimicat con la canzone Ai coração
- Regno Unito: Mae Muller con la canzone I Wrote a Song
- Repubblica Ceca: Vesna con la canzone My Sister’s Clown
- Romania: Theodor Andrei con la canzone D.G.T. (Off and On)
- San Marino: Piqued Jacks con la canzone Like an Animal
- Serbia: Luke Black con la canzone Samo mi se spava
- Slovenia: Joker Out con la canzone Carpe diem
- Spagna: Blanca Paloma con la canzone Eaea
- Svezia: Loreen con la canzone Tattoo
- Svizzera: Remo Forrer con la canzone Watergun
- Ucraina: Tvorchi con la canzone Heart of Steel
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