Lo studio che ha scoperto come rallentare il declino cognitivo

Un nuovo studio ha individuato 6 abitudini quotidiane che possono ridurre il rischio di demenza e rallentare il declino della memoria con l’avanzare dell’età

Lo studio che ha scoperto come rallentare il declino cognitivo
Lo studio che ha scoperto come rallentare il declino cognitivo. Un nuovo studio su oltre 29.000 persone over 60 cinesi ha individuato sei abitudini quotidiane, come la dieta e la lettura, che possono ridurre il rischio di demenza e rallentare il declino della memoria con l’avanzare dell’età.

Lo studio

Un nuovo studio condotto su oltre 29.000 anziani cinesi ha dimostrato che modificando sei abitudini quotidiane, tra cui alimentazione equilibrata, attività fisica e mentale, relazioni sociali, e astensione dal fumo e dall’alcol, si può ridurre il rischio di demenza e ritardare il declino della memoria. Lo studio, durato 10 anni, ha rivelato che gli anziani che seguivano queste abitudini ottenevano risultati cognitivi migliori rispetto ad altri coetanei. Anche se la memoria naturalmente diminuisce con il tempo, lo stile di vita sano può aiutare il cervello a invecchiare meglio e alcune persone anziane soggette a un deterioramento della funzione cognitiva possono invertire o stabilizzare la loro condizione impedendole di diventare patologica.

I ricercatori hanno inizialmente condotto dei test di memoria e del gene APOE, che aumenta il rischio di Alzheimer, su un gruppo di oltre 29.000 partecipanti, per poi monitorare i loro progressi o declino cognitivo nel tempo.

Sulla base di sei fattori, hanno definito uno stile di vita ideale per il benessere mentale:
  • Attività fisica: fare almeno 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività intensa alla settimana;
  • Alimentazione: consumare ogni giorno quantità adeguate di almeno 7 tra questi 12 alimenti (frutta, verdura, pesce, carne, latticini, cereali integrali, legumi, noci, tè, olio extravergine d’oliva, aglio e cipolla);
  • Alcol: non aver mai bevuto o bere solo occasionalmente;
  • Fumo: non aver mai fumato o smesso di fumare;
  • Attività cognitiva: esercitare la mente almeno due volte alla settimana (ad esempio leggendo o risolvendo puzzle);
  • Contatto sociale: avere interazioni sociali con altre persone almeno due volte alla settimana (ad esempio visitando amici o parenti).

Le persone che seguono almeno 4 o più fattori degli stile di vita elencati hanno un tasso di declino della memoria più lento rispetto a coloro che non li seguono. Anche chi segue 2 o 3 fattori ha ottenuto un buon risultato. Ciò suggerisce che una combinazione di fattori di stile di vita sani è associata a un tasso più lento di declino della memoria e può ridurre il rischio di demenza, indipendentemente dal rischio genetico.

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