Cambiano le preghiere del Padre Nostro e Gloria. le nuove versioni saranno obbligatorie da Pasqua 2021
Le nuove versioni del Padre Nostro e del Gloria. A partire da domenica 29 novembre, le parrocchie italiane inizieranno ad usare la nuova edizione del messale (il libro che contiene i riti e le preghiere ufficiali da pronunciare durante la messa). Il messale in uso oggi in Italia risale al 1983. Il nuovo messale, elaborato dalla CEI (l’assemblea dei vescovi italiani), diventerà obbligatorio dal 4 aprile 2021 (a Pasqua).
Il messale, consegnato nelle mani di Papa Francesco al termine dell’udienza concessa al presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, verrà reso disponibile nelle prossime settimane ai Vescovi italiani e alle parrocchie.
Nel nuovo Messale Romano ci sono modifiche delle Preghiere eucaristiche, e anche quelle del Padre Nostro e del Gloria. Le variazioni arrivano dopo un percorso durato oltre 17 anni.
L’iter
Nel novembre 2018 c’è stata l’approvazione della plenaria dei vescovi, e nel 2019 il nuovo Messale ha ottenuto l’ok del Pontefice. Papa Francesco ha approvato la promulgazione dopo il giudizio positivo della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
Le variazione del “Padre Nostro” e del “Gloria”
Nel Padre Nostro, l’invocazione “Non ci indurre in tentazione” viene sostituita da “Non abbandonarci alla tentazione“, e a “come noi li rimettiamo” viene aggiunto un “anche“, diventando “come anche noi li rimettiamo“.
Diversi teologi ritengono che la prima frase possa far pensare che Dio metta alla prova i fedeli spingendoli verso il peccato. Secondo altri teologi, però, anche la nuova formula non è esattamente in linea con la dottrina, dato che Dio non abbandona nessuno.
Nel Gloria, “Pace in terra agli uomini di buona volontà” viene sostituito da “Pace in terra agli uomini, amati dal Signore“.
Nell’Atto Penitenziale, alla parola “fratelli” viene aggiunta la parola “sorelle“. Quindi, “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli” e “E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli” diventano “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle” e “E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle“.
Sono state annunciate anche modifiche nelle Preghiere eucaristiche, come quelle della consacrazione del pane e del vino.
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