Il nuovo “decreto bollette”

Il decreto-legge ha l’obiettivo di contenere i costi dell’energia, e si applicherà da inizio aprile a fine giugno

Il nuovo
Il nuovo “decreto bollette”. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che ha l’obiettivo di contenere i costi dell’energia, che si applicherà da inizio aprile a fine giugno. Rispetto ai precedenti decreti sono state introdotte alcune nuove misure.

Il decreto prevede in totale lo stanziamento di 4,9 miliardi di euro. Di questi, però, 1,1 miliardi di euro sono stati stanziati in favore delle regioni e delle province autonome per limitare l’impatto del “payback” dei dispositivi medici sulle aziende del settore. Il “payback” è il meccanismo in base al quale le regioni e le province autonome possono chiedere alle aziende produttrici di dispositivi medici un rimborso per compensare i propri eccessi di spesa sanitaria.

Cosa c’è nel “decreto bollette”

Il decreto proroga le agevolazioni già esistenti sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica, rivolte ai nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15mila euro (che sono circa 4,5 milioni) e alle persone in gravi condizioni di salute.

Prorogata fino a fine giugno anche la riduzione dell’IVA sul gas (al 5% invece che al 10). Una piccola novità è che si applicherà anche al teleriscaldamento, cioè ai sistemi di riscaldamento che funzionano con la distribuzione di acqua calda o vapore attraverso tubature.

Da aprile a giugno continueranno a essere azzerati i cosiddetti oneri di sistema sul gas, mentre torneranno quelli sull’energia elettrica. Sull’energia elettrica è stato introdotto un nuovo contributo per le famiglie, che si applicherà nel periodo tra il primo ottobre e il 31 dicembre del 2023, da erogare solo nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una certa soglia stabilita dal governo: il contributo arriverà direttamente nella bolletta della luce e sarà differenziato in base alle “zone climatiche” in cui è suddivisa l’Italia.

Proroga alcune agevolazioni per le imprese, come il contributo straordinario per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, che viene erogato attraverso un credito d’imposta. Ne beneficeranno solo le imprese che nel primo trimestre del 2023 hanno avuto bollette superiori di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.

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