Naval’nyj si è guadagnato dai media il titolo di oppositore di Putin grazie alle “inchieste” contro la presunta corruzione del governo russo
Il sito rainews, il sito di repubblica, e altri siti, senza alcuna prova, hanno pubblicato una notizia dove viene affermato, dall’oppositore russo Naval’nyj, che esisterebbe un “palazzo segreto” di Vladimir Putin.
Non è la prima volta che Naval’nyj fa queste uscite. Si è guadagnato il titolo (sui media) di oppositore di Putin proprio grazie a queste sue “inchieste” contro la presunta corruzione del governo russo. Premettendo che la corruzione c’è ovunque (e in Italia ne sappiamo qualcosa), i fatti vanno anche provati e non solo annunciati dandoli per buoni.
Naval’nyj, mentre si stava riprendendo dal presunto avvelenamento, ha fatto fotografare questa residenza, ha partecipato ad un’inchiesta parlando con i presunti agenti che lo avrebbero avvelenato e chissà cos’altro. Questo vuol dire che o i medici tedeschi sono da Nobel (perché sono riusciti a curare una persona da un agente nervino di cui non si conosce nulla) o che, forse, non era così grave questo presunto avvelenamento. Stiamo parlando di un presunto avvelenamento. Nessun tribunale ha stabilito l’avvelenamento. Ma anche se fosse stato avvelenato, affermare, senza alcuna prova, che sia stato il governo russo è, al momento, una fake news. L’unico che può stabilire come sono andati davvero i fatti è un tribunale russo.
Al rientro in Russia, Naval’nyj è stato arrestato: è accusato di appropriazione indebita e di frode relative a trasferimenti di denaro a vari enti di beneficenza, inclusa la sua Fondazione anticorruzione. Lui dice che non è vero, che sono tutte accuse politiche. Quando mai una persona accusata di qualcosa si è mai dichiarata colpevole? Quindi, prendere per buone le parole dell’accusato e costruirci sopra le notizie è bizzarro. Ma d’altra parte, in Italia sono tantissimi i giornalisti che finiscono in qualche partito politico dopo anni e anni di strizzate d’occhio e leccate di culo.
Stati Uniti e Unione Europea, senza avere nessuna autorità, hanno chiesto al governo russo di liberarlo. Chissà cosa accadrebbe se Putin ordinasse a Biden o alla Merkel di liberare qualche loro cittadino.
Da alcuni giornali (quelli anti Putin) Naval’nyj viene definito il più grande nemico e oppositore, mentre per altri (più neutrali) è semplicemente spinto dai media, ma in realtà non sarebbe assolutamente preso in considerazione da Putin.
Naval’nyj invita la gente a protestare, anche inneggiando alla violenza, e per questo motivo dovrebbe essere bandito dai social network com’è accaduto per Trump, ma non accadrà mai.
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