È morto a 58 anni Gianluca Vialli, ex calciatore e capo delegazione della Nazionale
È morto Gianluca Vialli. L’ex giocatore di calcio e capo delegazione della Nazionale di calcio maschile, è morto venerdì a Londra all’età di 58 anni. La sua morte è arrivata a pochi settimane di distanza da quella di un altro grande ex giocatore della Serie A, Sinisa Mihajlović, morto di leucemia lo scorso 16 dicembre.
Chi era Gianluca Vialli
Gianluca Vialli è nato il 9 luglio del 1964 a Cremona. E’ stato uno dei più noti attaccanti italiani negli anni ’80 e ’90. Ha iniziato la sua carriera professionistica con la Cremonese prima di essere acquistato dalla Sampdoria nel 1984.
A Genova ha segnato 141 gol in 328 partite, contribuendo alla vittoria del primo e unico Scudetto nella storia della Sampdoria oltre a 4 Coppe Italia vinte tra il 1984 e il 1989.
Nel 1992 si è trasferito alla Juventus, dove ha vinto un altro Scudetto, una Coppa UEFA e la Champions League del 1996.
Ha poi concluso la sua carriera al Chelsea dove ha giocato e allenato dal 1996 al 2000.
Con la Nazionale italiana ha giocato 59 partite segnando 16 gol e ha raggiunto il terzo posto ai Mondiali del 1990.
Nel 2019 l’ex compagno di squadra Roberto Mancini lo aveva coinvolto nella Nazionale da lui allenata dandogli il ruolo di capo delegazione.
Nonostante le sue condizioni di salute debilitate, aveva preso parte agli Europei dell’estate 2021 vinti dall’Italia nella finale di Wembley.
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