Forze russe e iraniane si sono coordinate in Siria per costringere gli Stati Uniti a ritirare le loro truppe dal paese, secondo un alto funzionario militare statunitense
Russia e Iran si sono coordinate in Siria per costringere gli Stati Uniti a ritirare le truppe dal paese? Forze russe e iraniane si sono coordinate in Siria per costringere gli Stati Uniti a ritirare le loro truppe dal paese, secondo quanto riportato da un alto funzionario militare statunitense in un articolo di Al-Monitor.
Il funzionario ha osservato che i comandanti militari russi in Siria si sono segretamente coordinati con il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) per esercitare pressione sugli Stati Uniti e costringerli a ritirare le loro forze. Ci sarebbe una pianificazione a livello operativo tra la leadership di medio livello delle forze Quds iraniane e le forze russe presenti in Siria.
Secondo la fonte, il coordinamento russo-iraniano si basa sulla pianificazione collaborativa, comprensione condivisa e condivisione di intelligence a livello medio-alto. Questo coordinamento mira a sincronizzare le azioni delle diverse braccia russe e iraniane per esercitare pressione sugli Stati Uniti.
Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno continuato a rafforzare la loro presenza in Siria, in particolare nella regione nord-est ricca di petrolio. Recenti segnalazioni locali hanno indicato l’arrivo di grandi quantità di attrezzature logistiche e cemento statunitensi nella regione di Hasakah.
Il Pentagono ha negato che le azioni delle forze statunitensi in Siria siano state influenzate dalle provocazioni russe e iraniane. Tuttavia, gli attacchi contro le basi statunitensi in Siria, compresi gli attacchi con droni e missili, sono diventati sempre più frequenti negli ultimi due anni.
Nonostante il generale dell’esercito americano Douglas Sims abbia dichiarato che non si prevede un problema o un’escalation di preoccupazione in Siria, secondo Al-Monitor le forze statunitensi in Siria rimangono vulnerabili. Queste forze sono relativamente isolate e dipendono da basi di appoggio vicine in Turchia e Israele.
Le informazioni trapelate da un documento del Pentagono hanno rivelato che Russia e Iran hanno concordato di istituire una sala operativa congiunta in Siria per coordinare una campagna di pressione contro l’esercito americano.
Il coordinamento russo-iraniano per intensificare la presenza statunitense in Siria e costringere gli Stati Uniti a ritirarsi dalle loro basi nel nord e nell’est del paese è stato sottolineato anche da fonti libanesi.
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