In Italia esistono misure assistenziali per le persone in difficoltà economica, comprese quelle che vivono da sole, che permettono di percepire fino a 780 euro al mese
Le misure assistenziali che permettono a chi vive da solo di percepire 780 euro al mese. In Italia, come in altri Paesi, esistono misure assistenziali per le persone in difficoltà economica, comprese quelle che vivono da sole.
Anche se non c’è una misura specifica per chi vive da solo come il “Living alone” introdotto in Irlanda, ci sono tre principali misure che possono interessare anche a queste persone:
- Il nuovo Assegno di inclusione, destinato alle persone fragili.
- Il Supporto per la formazione e il lavoro, per chi è disoccupato ma può lavorare.
- L’Assegno sociale, disponibile a partire dai 67 anni di età.
Queste misure possono essere più accessibili per chi vive da solo e non ha altre fonti di reddito, poiché la valutazione dei requisiti tiene conto solo del reddito (e in alcuni casi del patrimonio) dell’interessato, senza considerare quello degli altri membri del nucleo familiare o del coniuge. Chi ha coinquilini o familiari con redditi o pensioni potrebbe non soddisfare i requisiti per queste misure, nonostante il proprio reddito personale sia basso o nullo.
Per chi vive da solo, a seconda della misura, è possibile ottenere un bonus mensile fino a 780 euro, lontano dai 1.144 euro del “living alone” irlandese.
Assegno di inclusione
L’Assegno di Inclusione è un beneficio disponibile per coloro che vivono da soli in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo, e che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni: hanno compiuto 60 anni, sono disabili o si trovano in una situazione di svantaggio e sono inseriti in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Inoltre, è necessario soddisfare dei requisiti reddituali e patrimoniali. Ad esempio, l’Isee non deve superare i 9.360 euro, mentre il reddito annuo non deve superare i 6.000 euro, o 7.560 euro per coloro che hanno compiuto 67 anni. Il patrimonio mobiliare, come i risparmi sul conto corrente, non deve superare i 6.000 euro, mentre quello immobiliare non deve superare i 30.000 euro, con l’esclusione della casa di abitazione quando il valore Imu non supera i 150.000 euro.
Coloro che accedono all’Assegno di Inclusione come unico componente del nucleo familiare ricevono un importo mensile di 500 euro (per 12 mesi l’anno) se non hanno alcun reddito. In caso contrario, l’importo sarà ridotto dell’ammontare già percepito a titolo personale. Per coloro che hanno più di 67 anni, l’importo può arrivare fino a 630 euro mensili.
A questo importo si aggiunge anche un rimborso del canone di locazione per chi vive in affitto, fino a un massimo di 280 euro mensili (150 euro per gli over 67). L’importo massimo che si può ottenere è quindi di 780 euro mensili, e il beneficio è spettante per 18 mesi, rinnovabili ogni volta per altri 12 mesi, con un mese di sospensione tra un rinnovo e l’altro.
Supporto per la formazione e il lavoro
Chi ha un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, vive da solo e è in grado di lavorare, può accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro. Si tratta di un programma attivo in cui la persona riceverà assistenza dai servizi pubblici e privati per il lavoro, con l’obiettivo di favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.
Esclusivamente per coloro che partecipano alle attività formative e di orientamento, viene erogato un importo mensile di 350 euro per un massimo di 12 mesi.
I requisiti di accesso sono gli stessi richiesti per l’Assegno di Inclusione, con l’unica differenza che l’Isee non deve superare i 6.000 euro.
Assegno sociale
L’Assegno di Inclusione e l’Assegno Sociale non possono essere accumulati, ma l’Assegno Sociale può coesistere con l’Assegno Sociale. Questo beneficio è destinato a coloro che hanno compiuto 67 anni e hanno un reddito personale che non supera il valore annuo dell’Assegno stesso.
Se il richiedente è sposato, viene preso in considerazione anche il reddito del coniuge, cosa che non si applica a chi vive da solo. Quest’anno, il reddito massimo ammissibile per ricevere l’Assegno Sociale è di 6.947,33 euro. Per coloro che non hanno reddito, l’importo intero spetta, pari a 534,41 euro al mese per 13 mensilità. Per coloro che hanno un reddito superiore, invece, l’importo dell’Assegno Sociale viene ridotto in base al reddito personale.
Al raggiungimento dei 70 anni, si ha diritto a un incremento dell’Assegno Sociale, che nel 2024 ammonta a 200,64 euro, con la possibilità di arrivare fino a 735,05 euro.
L’Assegno Sociale è compatibile con quello di Inclusione, ma non possono essere cumulati. Ciò significa che l’importo dell’Assegno Sociale verrà considerato nel calcolo dell’Assegno di Inclusione, ma la somma dei due benefici non può superare i 780 euro mensili.
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