Dal 2023 stop del canone RAI in bolletta

La direttiva è giunta dalla Commissione Europea, che in base agli accordi presi con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha vincolato il nostro Paese ad eliminare l’imposta dai costi legati all’elettricità

Dal 2023 stop del canone RAI in bolletta
Dal 2023 stop del canone RAI in bolletta. Il canone Rai rimarrà nella bolletta elettrica per tutto il 2022. Poi, a partire dal 2023 dovrà sparire dagli “oneri impropri” dei costi dell’energia (sarà tolto l’obbligo di pagarlo mediante addebito sulle fatture emesse dalle società elettriche).

L’Unione Europea, tramite la Commissione, ha comunicato al Governo Draghi l’obbligo di eliminare dai costi legati all’energia quello relativo al pagamento dell’imposta sul servizio televisivo. Una decisione presa in relazione agli accordi siglati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tra cui si esclude la possibilità per i fornitori di energia di riscuotere oneri non legati al settore elettrico, tra cui il canone RAI.

Canone RAI: cosa cambia dal 2023

Il pagamento del canone RAI in bolletta è stato introdotto dal Governo Renzi nel 2016 con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale dell’imposta. Nel 2016 vennero raccolti 420 milioni di euro in più rispetto al 2015 (con una riduzione dell’evasione di oltre il 25%).

Dal 2023, il Governo dovrà trovare nuovi metodi per riscuotere l’imposta senza far aumentare l’evasione fiscale della stessa. La RAI ha espresso la propria opinione tramite l’Amministratore Delegato, Carlo Fuortes, che ha illustrato alcune proposte volte a colmare questo eventuale buco: la più interessante riguarderebbe l’estensione del pagamento del canone ai device multimediali (come PC, cellulari e tablet).

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