Bonus 200 euro: cos’è e come funziona

Bonus 200 euro: cos’è, come funziona, come richiederlo, come fare domanda, requisiti, a chi spetta, importo

Bonus 200 euro: cos'è e come funziona
Bonus 200 euro: cos’è e come funziona. Il Governo ha stanziato circa 6 miliardi di euro da destinare ad un bonus “una tantum” per lavoratori e pensionati contro il caro vita. E’ un contributo economico rivolto a coloro che hanno un reddito non superiore a 35.000 euro.

La misura per le famiglie verrà finanziata senza ricorrere a nuovo deficit (cioè, senza uno scostamento di Bilancio). Per sostenere l’aiuto il Governo aumenterà la tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche dal 10% al 25%.

La base normativa è il Decreto Aiuti 2022 approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 maggio 2022 e modificato in seconda battuta il 5 maggio. Per questo aiuto, il Governo ha previsto prima uno stanziamento da 6 miliardi di euro con aggiunta di altre risorse nella seconda versione del testo.

Bonus 200 euro: cos’è

Cos’è il Bonus 200 euro? E’ un contributo “una tantum” che sarà erogato a pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, lavoratori domestici e stagionali, disoccupati e beneficiari del Reddito di Cittadinanza. La misura, volta a contrastare l’aumento dei prezzi in tutti i settori della vita quotidiana, sarà erogata solo a chi nel 2021 ha percepito un reddito al di sotto dei 35.000 euro.

Bonus 200 euro: come funziona

Come funziona il Bonus 200 euro? Il bonus funziona in modo parzialmente diverso a seconda che si tratti di pensionati, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, disoccupati o beneficiari di Reddito di Cittadinanza.

Sarà pagato, a seconda dei casi:
  • Direttamente con la pensioni quando a beneficarne è un pensionato;
  • In busta paga se si tratta di un lavoratore dipendente;
  • Con un assegno nel caso dei lavoratori autonomi;
  • Con un ricarico sull’indennità NASPI o DIS-COLL in caso di disoccupati;
  • Con un’integrazione del sussidio quando riguarda i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Il pagamento avverrà entro luglio 2022 per tutti gli aventi diritto.

Bonus 200 euro: a chi spetta
A chi spetta il Bonus 200 euro?
  • Lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori domestici e stagionali;
  • Lavoratori autonomi e liberi professionisti;
  • Pensionati;
  • Percettori di Reddito di Cittadinanza;
  • Disoccupati;

Per ottenere il bonus, gli appartenenti a queste categorie devono avere percepito un reddito annuo nel 2021 che non superi i 35.000 euro.

Bonus 200 euro: come richiederlo

Come richiedere il Bonus 200 euro? L’Inps, con la circolare n. 73 del 24 giugno 2022, ha stabilito che nella busta paga di luglio lo riceveranno in modo automatico i dipendenti pubblici, i pensionati e i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza. I privati, invece, dovranno compilare e consegnare al proprio datore di lavoro un’autodichiarazione.
I lavoratori domestici sono chiamati a presentare domanda entro il 30 settembre, mentre titolari di Naspi, Dis-Coll, beneficiari di disoccupazione agricola, ex indennità Covid 2021 e altre categorie come collaboratori e stagionali, hanno tempo fino al 31 ottobre.

I lavoratori part-time riceveranno egualmente l’indennità per intero, ma nel caso in cui siano titoli di più di un contratto a tempo parziale, dovranno compilare la dichiarazione e presentarla a un solo datore di lavoro che provvederà all’erogazione.

Per queste categorie l’Inps ha aperto sul sito il servizio online per raccogliere le richieste. Per inoltrare la domanda, basterà entrare sul sito dell’Inps e dall’homepage cliccare su “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“. Una volta entrati si dovrà selezionare la categoria di appartenenza e, da lì, sarà possibile anche controllare lo stato dei pagamenti. In alternativa, è possibile chiamare (a pagamento) il Contact center multicanale al numero verde 803.164 da rete fissa o 06.164.164 oppure recarsi agli istituti di patronato.

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