Il sistema di credito sociale cinese sta arrivando anche in Italia?

Cos’è e come funziona il sistema di credito sociale cinese (SCS), lo strumento di controllo e valutazione utilizzato sulle persone

Il sistema di credito sociale cinese sta arrivando anche in Italia?
Il sistema di credito sociale cinese sta arrivando anche in Italia? Da alcuni anni la Cina sta testando un sistema che funziona in modo simile ai punteggi da 1 a 5 che diamo a hotel o ad altri servizi. La differenza, però, è che lo sta utilizzando sulle persone. Si chiama “sistema di credito sociale” (SCS).

Questo sistema di controllo messo in atto dal governo cinese (che non funziona ancora a pieno regime e non è uniformato a livello nazionale) ha come obiettivo quello di “incentivare le buone azioni” (o quelle considerate tali) attraverso l’assegnazione di crediti, e disincentivare le cattive azioni togliendo crediti.

Esistono, però, sia i sistemi di credito sociale utilizzati dalle aziende sia quello ufficiale del governo cinese.

Nei progetti privati come quello dell’azienda Sesame Credit (che vanta 400 milioni di utenti) vengono giudicate (e premiate con denaro) le abitudini più disparate: dall’utilizzo dei videogiochi (che fa perdere crediti) al fatto di essere genitori (che ne fa guadagnare). A livello governativo, invece, l’SCS è stato utilizzato anche durante il covid per individuare e multare chi non rispettava le misure restrittive. Il sistema è servito anche per sospendere momentaneamente i debiti di aziende e cittadini durante l’emergenza sanitaria, e per permettere alle imprese di ritardare i pagamenti dei dipendenti senza incorrere in multe.

Prendere parte ai sistemi privati o governativi di credito sociale è tecnicamente volontario, ma esistono incentivi per chi decide di aderirvi, e disincentivi per chi si rifiuta di partecipare. Insomma, come il Green pass in Italia che non era ufficialmente obbligatorio, ma non averlo comportava la privazione di qualsiasi attività umana.

L’idea è che l’SCS venga un giorno esteso a livello nazionale, e che a ogni cittadino cinese sia associato un numero identificativo, connesso a un registro personale, da utilizzare per verificare la propria “fedina comportamentale” al momento di comprare un biglietto aereo o sottoscrivere un mutuo (così, ad esempio, chi sarà debitore al governo non potrà fare nessuna delle 2 cose). Quindi, il rischio è che l’SCS diventi uno strumento di censura e controllo del governo. Un altro timore è che l’SCS possa esacerbare le disuguaglianze sociali, dividendo la società e creando classi di emarginati.

Sistemi simili saranno impiegati a Roma e a Bologna.

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